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Home » Agatha Christie: da regina del giallo a viaggiatrice instancabile
Molto probabilmente se ti dico “Agatha Christie” le prime parole che ti verranno in mente saranno “scrittrice”, “libri gialli”, “Poirot e Miss Marple”.
In realtà lo sapevi che la vera vita di questa scrittrice è degna di uno dei suoi libri? E in questo percorso il viaggio è stata una chiave essenziale. Agatha Christie è stata infatti una celebre scrittrice, ma anche una grande appassionata di viaggi.
Il suo peregrinare in giro per il mondo sarà la fonte di ispirazione per alcuni dei suoi romanzi più celebri, come “Assassinio sull’Orient Express” o “Omicidio sul Nilo”.
In questo post ho voluto riesaminare la sua vita, ma con un taglio un po’ diverso: sono partita dall’importanza che i viaggi hanno avuto per lei. La prima parte dell’articolo ripercorre tutta la sua incredibile storia. Vedremo poi i luoghi in cui è ancora possibile ritrovare oggi le tracce di Agatha Christie.
Infine, per ciascun romanzo, ho pensato di inserire il link al libro corrispondente. Così nel caso in cui volessi andarli a leggere, sono già tutti a tua disposizione.
Quindi zaino in spalla e… si parte!
Per conoscere bene lo straordinario personaggio di Agatha Christie occorre partire dalla sua infanzia.
Agatha Christie nasce il 15 settembre 1890 a Torquay, nel Regno Unito, in una famiglia dell’alta borghesia.
Nella casa natia, Agatha trascorre un’infanzia felice e serena. Quando sarà una scrittrice affermata ricorderà quel periodo come uno dei più allegri e spensierati della sua esistenza.
La madre era fortemente convinta che la piccola dovesse ricevere un’educazione in casa, ma solo a partire dagli otto anni. Tuttavia la curiosità per i libri, spinse Agatha a imparare a leggere da sola.
Dice già molto del tipino che ci troveremo di fronte un po’ di anni dopo, non è vero?!
Questo capitolo così spensierato della sua vita si chiuderà però prematuramente con la morte del padre, Frederick Alvah Miller, nel 1901 a causa di un infarto.
La perdita del padre lascia la famiglia in una situazione economica molto delicata e la madre di Agatha decide di iscriverla nella “Scuola per ragazze della signorina Guyer” e in seguito a Parigi presso Les Marroniers.
Segui il tour guidato a Londra sulle orme dei luoghi che hanno ispirato Agatha Christie
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Dopo aver completato gli studi universitari, Agatha torna a casa, ma la madre è molto malata. Decide allora di portarla al Cairo affinché il caldo possa giovare alla sua salute. Questo primo lungo viaggio è una vera e propria fonte di ispirazione. Il deserto, le piramidi, le mummie e l’Egitto sono infatti un’ambientazione intrigante e perfetta per i suoi romanzi. Ha un fascino esotico e legato ad un mondo così lontano da quello a cui lei è abituata.
Questo viaggio, molto comune all’epoca per le ricche famiglie borghesi, durerà 3 mesi e in questo periodo soggiornerà presso il Gezirah Palace Hotel.
Ho provato a cercare se questo hotel è ancora attivo e ho scoperto che è entrato a far parte della catena Marriott con il nome di Cairo Marriott Hotel.
Tornata in Inghilterra, su suggerimento della madre, inizia a scrivere “La casa dei sogni”, il suo primo vero racconto. Il libro però sarà pubblicato solo postumo.
Sempre ispirata al clima esotico del Nord Africa, scriverà anche un secondo romanzo intitolato “Snow upon the Desert” (“Sciando attraverso il deserto”), ma anche questo secondo libro avrà poco successo.
La casa dei sogni: il primo romanzo scritto da Agatha Christie
Nel 1912, Agatha conosce Archibald Christie, un tenente dell’aviazione britannica. Fra i due è amore a prima vista e poco tempo dopo il loro primo incontro decideranno di sposarsi.
Un’ombra però aleggia sul loro amore: è l’arrivo della Prima Guerra Mondiale.
Con lo scoppio del conflitto, il marito viene arruolato per combattere nell’esercito, mentre lei entra in un ospedale da campo per assistere ai feriti. In questo momento così complesso e difficile, Agatha viene a contatto con alcuni aspetti che saranno fondamentali e ritroveremo in seguito nei suoi libri.
Nell’ospedale conosce molti soldati provenienti dal Belgio. Scopre la loro indole allegra e il loro carattere molto giovale, nonostante il difficile momento che il mondo sta vivendo. Ed è proprio a loro che si ispirerà per creare la figura di Hercule Poirot, che diventerà in seguito uno degli investigatori più famosi di tutti i tempi, insieme a Sherlock Holmes. Inizi a vedere i collegamenti?
Ma non è finita qui perché mentre assiste ai malati, le viene affidata anche la cura del dispensario dell’ospedale, il luogo in cui venivano tenuti tutti i medicinali e anche potenti veleni. Queste conoscenze le serviranno poi negli anni successivi per realizzare le trame dei suoi intricati gialli.
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Dopo la fine del conflitto, i coniugi tornano alla vita di sempre. Hanno una figlia, Rosalind Margaret, e Archibald decide di lasciare l’aviazione e iniziare a lavorare per l’Esposizione dell’Impero Britannico.
Il nuovo incarico del marito da alla coppia la possibilità di viaggiare moltissimo nei Paesi del Commonwealth.
Conoscono così il Sudafrica, l’Australia, la Nuova Zelanda e le Hawaii (ok, lo confesso, mentre sto scrivendo queste righe ammetto di essere parecchio invidiosa della sua vita!)
Nonostante questa vita avventurosa e alla scoperta del mondo, gli anni successivi sono per Agatha molto difficili. Le condizioni di salute della madre si aggravano terribilmente fino a portarla alla morte. Agatha perde il suo entusiasmo e l’allegria, due caratteristiche che Archibald aveva sempre amato in lei.
Il 3 settembre 1926, il marito le chiede il divorzio. Si era innamorato di un’altra donna: Nancy Neele.
Fra i due scoppia una pesante lite e Archibald decide di lasciare la casa per passare il week-end con l’amante.
Verso le 21.45 di quella stessa sera anche Agatha lascia la casa, spiegando in una lettera che è andata nello Yorkshire. In realtà l’auto verrà ritrovata abbandonata poco oltre. Tutto sembra presumere un omicidio/suicidio. È l’inizio di un giallo. La scomparsa della Christie mette a soqquadro il Regno Unito. La polizia inizia a cercarla con l’aiuto di oltre 15.000 volontari. La sua scomparsa finisce sulle prime pagine di numerosi giornali e alle sue ricerche partecipano anche molti personaggi famosi, fra cui anche Sir Arthur Conan Doyle, autore di Sherlock Holmes.
La scrittrice che aveva dato vita a numerosi gialli, era riuscita a far sì che la sua stessa vita si trasformasse in un giallo!
Agatha Christie verrà ritrovata 5 giorni dopo in un albergo, il Swan Hydropathic Hotel, dove si era regolarmente registrata con il nome di Tressa Neele, il cognome dell’amante del marito.
Senza dubbio Agatha Christie aveva un grandissimo senso dell’umorismo!
Vuoi saperne di più sulla scomparsa di Agatha Christie?!
Allora non puoi perderti questi due libri!
Questa sua “bravata” non venne però apprezzata dall’opinione pubblica né tanto meno da Archibald, su cui inizialmente erano caduti tutti i sospetti. Il marito chiede immediatamente il divorzio e dopo averlo ottenuto, sposa Nancy Neele.
Terminata la fine del primo matrimonio e stanca per tutta la tensione che si è creata, Agatha decide di concedersi un viaggio che sogna da tempo: l’Orient Express, un treno di lusso che collega Parigi a Costantinopoli. Le atmosfere esotiche e ricche di fascino che vive durante questa esperienza, la portano a scrivere il suo romanzo più famoso: Assassinio sull’Orient Express.
Il libro venne scritto nell’Hotel Pera Palas di Istanbul in Turchia. Ancora oggi qui è possibile visitare la sua camera.
L’amore per il Medio Oriente è talmente forte che decide di passare qui un po’ di tempo. A Baghdad conosce una spedizione di archeologi. Fra loro è presente anche Max Mallowan, di 13 anni più giovane, in seguito destinato a diventare suo marito.
Il matrimonio con Max la porta a viaggiare tantissimo e i coniugi decidono di dividersi fra l’esotico oriente in inverno seguendo gli scavi archeologici, mentre in estate rimangono nella fresca Inghilterra.
Da questi viaggi nei Paesi africani e del Medio Oriente nasceranno celebri libri come “Non c’è più scampo”, ambientato in Iraq in cui Hercule Poirot deve trovare l’assassino della moglie di un archeologo.
L’anno successivo uscirà poi “Poirot sul Nilo”, ambientato proprio durante una crociera lungo il fiume più famoso dell’Africa.
Queste atmosfere affascinanti ed esotiche che lei viveva sulla propria pelle erano molto amate anche dai suoi lettori e saranno sicuramente una delle chiavi del suo successo.
“Poirot sul Nilo” e “Non c’è più scampo”: due dei libri di maggior successo di Agatha Christie
Agatha Christie se n’è andata il 12 gennaio del 1976, ma la sua presenza fra noi è ancora molto forte. In questo capitolo ho riportato i luoghi in cui puoi trovare le “tracce di Agatha” sparpagliate in giro per il mondo.
Infine ogni anno a Torquay a settembre si tiene anche l’ “International Agatha Christie Festival“, un festival dedicato alla vita e alle opere della scrittrice di libri gialli più famosa di tutti i tempi!
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Sono Elisa e ho due grandi passioni: viaggiare e leggere libri!
Mi piace girare il mondo e scoprire cosa si cela dietro a ogni luogo: la sua storia, i suoi aneddoti e le sue leggende!
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