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Home » Big bench: scoprire le Langhe seguendo le panchine giganti!
Quest’anno ho deciso di intraprendere un progetto molto particolare. Voglio visitare le Big Bench, le panchine giganti alte 2 metri, presenti nell’area dell’Alta Langa (in Piemonte), e nate dalla mente del genio creativo di Chris Bangle!
Nella data in cui è stato scritto questo articolo se ne contano 59 (ma il loro numero è in continuo aumento!) sparse su un territorio di oltre 400 chilometri. E io ho intenzione di visitarle tutte!
Visto che si tratta di un progetto molto complesso ho pensato di creare diversi post con le tappe che seguirò di volta in volta. Questo sarà quindi il primo di una lunga serie.
Quindi zaino in spalla e… si parte!
Salire su queste gigantesche e coloratissime panchine è una sensazione unica e molto divertente! Per un attimo sembra di essere tornati bambini, in un mondo che presenta dimensioni completamente stravolte rispetto a quelle a cui siamo normalmente abituati!
Ma che cosa sono esattamente le Big Bench e da cosa è nata questa idea?
Le Big Bench sono enormi panchine colorate dislocate in alcuni fra i luoghi più suggestivi della zona delle Langhe-Roero e Monferrato, la terra dei vini piemontesi. Vengono collocate in punti panoramici di incredibile splendore, dov’è possibile ammirare le colline circostanti e i famosi vigneti che si perdono a vista d’occhio.
Ogni anno il numero di queste particolari installazioni continua a crescere grazie a volontari e associazioni che decidono di mettere la loro abilità e il loro tempo al servizio del progetto.
L’obiettivo è quello di valorizzare il territorio e portare il visitatore a conoscenza di alcune delle zone meno frequentate, lontane dalle tradizionali mete turistiche.
Chirs Bangle ha quindi cercato di dare nuovo slancio economico e turistico ad alcune aree di questo territorio che altrimenti avrebbero rischiato (ingiustamente) di essere dimenticate.
Qui di seguito ti riporto la mappa con tutte le panchine attualmente esistenti (gennaio 2019).
Poiché le paniche sono in continuo aumento ti consiglio di dare uno sguardo anche al sito ufficiale www.bigbenchcommunityproject.org.
La zona delle Langhe e del Roero è entrata a far parte dei Patrimoni Unesco per la bellezza dei suoi paesaggi!
Tutti i borghi più belli, li trovi nel libro riportati qui a fianco.
Per tutti coloro che, come me, hanno deciso di seguire l’itinerario delle panchine, è stato creato un apposito passaporto che attesta la visita, molto simile al “Passaporto del Pellegrino” disponibile per il Cammino di Santiago.
Il passaporto può essere acquistato in uno dei locali convenzionati al prezzo di € 5,00.
Viaggiare non vuol dire solo camminare molto, ma anche assaporare la cucina e i prodotti tipici di un determinato luogo. Un percorso enogastronomico alla scoperta dei sapori e dei vini più buoni delle Langhe
Nelle vicinanze di ciascuna attrazione è presente un negozio, un ristorante o un locale in cui è possibile ricevere l’apposito timbro. Cliccando sul link riportato qui puoi trovare l’elenco degli esercizi convenzionati.
Per ogni nuova panchina che viene inaugurata, viene creato anche un apposito timbro personalizzato che viene utilizzato per timbrare i passaporti dei visitatori.
Ogni timbro riporta il logo della panchina e il nome del luogo in cui si trova.
Prima fermata Carrù, la città piemontese diventata famosa per il suo bue grasso. (Se è vero che esiste la reincarnazione è meglio non nascere sotto forma di bue e per di più da queste parti!)
La panchina color oro ci accoglie infatti proprio nel pieno centro della città, in Piazza Divisione Alpina Cuneese 5, a un paio di passi dal monumento dedicato ai buoi intenti a trainare un vecchio aratro.
Intorno alla gigantesca Bench ne sorgono altre, molto più piccole, tutte variopinte e colorate.
Questa installazione detiene alcuni record: è stata la prima a essere depositata sul suolo pubblico ed è la prima a cui hanno affiancato altre piccole panchine.
Il colore scelto (oro) non è stato casuale: richiama il colore dei trattori e il centro di grande vitalità in cui è collocata.
Ogni anno la famosa città ospita l’ultimo giovedì antecedente il Natale, la fiera del bue grasso, in ricordo delle antiche tradizioni contadine piemontesi.
TIMBRO: Caffè Route 66, Corso Luigi Einaudi 22, Carrù
Inizialmente il mio ambizioso progetto della giornata era quello di visitare la panchina di Carrù, le 3 della Clavesana, spostarsi a Fogliano, dirigersi a Dogliani e infine raggiungere Monforte d’Alba.
Purtroppo non sono stata molto fortunata e quindi, a causa di una fitta nebbia, siamo stati obbligati a spostarci direttamente a Monforte d’Alba, dopo essere andati su e giù per le colline delle Langhe.
A Monforte d’Alba ci aspetta il nostro secondo incontro, la panchina color prugna!
Realizzata nel 2015 e situata in Via Camillo Benso Conte di Cavour 24, la panchina offre un meraviglioso scorcio della città sottostante, che sorge su un ripido colle.
Seduti sulla Big Bench è possibile ammirare il castello dei Marchesi Scarampi del Cairo, il campanile romanico del XIII secolo, le Confraternite delle Umiliate e di S. Agostino del XV secolo, la chiesa parrocchiale del ‘900 in stile gotico-piemontese.
TIMBRO: Ufficio turistico, Via della Chiesa 3, Monforte d’Alba
Dopo aver lasciato la panchina viola, ci dirigiamo verso la Big Bench fucsia!
Si trova sempre a Monforte d’Alba, ma in disparte rispetto alla cittadina, in località Castelletto, a due passi dalla Cascina Gramolere.
Rispetto alle altre, questa è leggermente più difficile da trovare perché è tagliata un po’ fuori dalla strada principale.
L’ideale è quindi cercare direttamente Cascina Gramolere.
La panchina si affaccia su meravigliosi vigneti che si estendono a vista d’occhio.
Mettetevi quindi comodi comodi seduti sulla panchina e godetevi un momento di totale relax!
TIMBRO: Ufficio turistico, Via della Chiesa 3, Monforte d’Alba
… To be continued …
Per seguire le Big Bench sono state create due speciali app: Big Bench e Tabui.
L’app Big Bench presenta tutte le panchine disponibili con il paese in cui si trova. È inoltre presente una mappa, utilizzabile direttamente con il navigatore di Google Maps.
Registrandosi sull’applicazione, si hanno a disposizione i timbri virtuali del passaporto delle panchine visitate.
Infine è possibile aggiungere e salvare le foto delle proprie panchine.
TabUi è un’app completa dedicata non solo alle Panchine Giganti ma anche all’intero territorio.
Qui è possibile trovare ristoranti, SPA, hotel, agriturismi e cantine.
Sono presenti percorsi in bici, in moto, in auto e a piedi, con l’indicazione dei punti di maggiore interesse artistici e culturali.
Sono Elisa e ho due grandi passioni: viaggiare e leggere libri!
Mi piace girare il mondo e scoprire cosa si cela dietro a ogni luogo: la sua storia, i suoi aneddoti e le sue leggende!
Nome completo: Big Bench Community project
Quando: Visitabili tutto l'anno
Prezzo: Ingresso gratuito
Dove: Alta Langa
Sito web: bigbenchcommunityproject.org
Giorni necessari: 1 giorno
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