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Come organizzare un viaggio ad Amsterdam: tour e consigli

State organizzando anche voi un viaggio ad Amsterdam?
State decidendo quali sono le attrazioni da vedere e come strutturare l’intero percorso?
Allora siete arrivati sul post giusto!
Di seguito trovate il mio viaggio nella capitale dei Paesi Bassi. In ciascun capitolo ho voluto inserire una serie di suggerimenti e consigli che potrebbero tornarvi utili durante il vostro prossimo viaggio: dove mangiare, i prezzi dei biglietti, come muoversi e molto altro!
Quindi zaino in spalla e… si parte!

Butterfly effect Amsterdam Light festival
Una delle installazioni luminose dell'Amsterdam Light Festival

Giorno uno: Si parte! Torino – Amsterdam

In mattinata partiamo dall’aeroporto di Torino Caselle. Destinazione?! Amsterdam!

CONSIGLI DI VIAGGIO

Se, come me vi recherete ad Amsterdam, fra dicembre e gennaio, vi conviene prenotare il volo con diversi mesi di anticipo. (Io avevo preso il biglietto aereo a settembre.) In questi mesi infatti i prezzi possono salire notevolmente in quando Amsterdam è una delle zone in Europa più ambite sia durante il periodo natalizio, sia verso Capodanno. Se ne avete la possibilità organizzatevi con un po’ di anticipo in modo da evitare brutte sorprese in termini di costi!

Il volo è breve e in un’ora e venti circa arriviamo all’aeroporto Amsterdam Schiphol. Questa volta abbiamo deciso di prendere un hotel qui vicino.

CONSIGLI DI VIAGGIO

La città è parecchio cara rispetto ai nostri standard, quindi i prezzi per una camera di hotel o un appartamento AirBnb possono essere anche abbastanza elevati. L’hotel in cui abbiamo soggiornato noi, il Plaza Amsterdam Airport Hotel, invece costa intorno ai € 60,00 a notte. Da lì è possibile prendere direttamente il tram che in venti minuti arriva nel pieno centro della capitale. Il costo del tram è di € 8,00 per 24 ore, è disponibile tutti i giorni e ce n’è uno ogni 10 minuti. Dalle 23.00 alle 5.00 le corse si riducono a una partenza ogni 20 minuti. Valutate quale può essere per voi la soluzione più conveniente.

Queste in realtà sono solo alcune delle tante attrazioni da visitare in giro per Amsterdam!
Per conoscere altri luoghi e posti imperdibili potete fare riferimento alla guida riportata qui di seguito!

Dopo essere atterrati, ci dirigiamo verso l’hotel, facciamo il check-in, ci assegnano la stanza, lasciamo i bagagli e prendiamo il tram per dirigerci verso il centro della città. Mangiamo un boccone veloce e iniziamo la visita del centro.
Sono circa le 15.30 del pomeriggio.

Arriviamo in Piazza Dam e camminiamo per le vie ricche di negozi e botteghe. Arriviamo alla Stazione Centrale e da lì proseguiamo lungo Oosterdokskade, dove abbiamo appuntamento per fare una crociera illuminata dalle luci del Light Amsterdam Festival, il festival delle installazioni luminose create da artisti famosi che si tiene ogni anno da fine novembre fino a metà gennaio.
Non voglio spolverarvi niente però! Per il Light Amsterdam Festival infatti ho deciso di creare un articolo dedicato.
Il giro sulla barca dura un’ora e un quarto.
Cena veloce e poi è arrivato il momento di rientrare.

Van gogh e il quadro di iris nel museo
Gli iris di Van Gogh, uno dei miei quadri preferiti

Giorno due: Van Gogh e il Bloemenmarkt, il mercato dei fiori

Il secondo giorno è dedicato a uno dei pittori più famosi di tutta Amsterdam (nonché uno dei miei preferiti!): Van Gogh!
Dopo aver fatto colazione ci dirigiamo verso il museo a lui dedicato.

CONSIGLIDI VIAGGIO

Vi conviene acquistare il biglietto in anticipo sul sito del museo. In questo modo potrete scegliere l’orario che più vi piace e salterete la fila. Durante la prenotazione potete scegliere se inserire con 5 euro in più anche l’audioguida. Ve la consiglio caldamente! Ne vale la pena!

La visita dura circa tre ore dove conosciamo non solo i quadri di Van Gogh, ma anche la sua incredibile vita.
Ero già stata in questo museo durante il mio primo viaggio ad Amsterdam, tantissimi anni fa, ma ritornarci è stata un’emozione indescrivibile.

Dopo aver terminato la visita decidiamo di pranzare lì vicino, da “Bagel & Beans”, una catena di ristoranti a prezzi davvero convenienti, dove il protagonista indiscusso è proprio lui: il Bagel!
Le chiacchiere stanno a zero: mi sono innamorata di questo locale e dei suoi piatti meravigliosi!

Terminata la pausa pranzo, ci dirigiamo verso un altro luogo molto amato di Amsterdam: Bloemenmark, il mercato dei fiori!
Si tratta di una vera e propria macchia di colore in questi giorni invernali così grigi e cupi. Re incontrastato di questo mercato sull’acqua è lui: Monsieur il tulipano!
Screziati, a tinta unita, con i petali lisci o frastagliati, di 1000 sfumature diverse. In ogni situazione puoi avere un tulipano abbinato! E poi ci sono quelli finti in legno laccato, per avere la primavera in casa tutti i giorni dell’anno.

Dopo aver terminato di passeggiare fra una bancarella e l’altra, prendiamo un caffè da Starbucks per riscaldarci (inutile dire che fa un freddo pazzesco e io, freddolosa quale sono, lo sto patendo tantissimo!) e rientriamo in hotel per mangiare cena.

L'atelier degli apprendisti di Rembrandt
La casa museo di Rembrandt, un vero e proprio atelier vivente!

Giorno tre: Dal quartiere a luci rosse, passando per la casa di Rembrandt e terminando con una crociera sul fiume

Il quartiere a luci rosse

Alla mattina prendiamo il tram per andare a visitare la casa di Rembrant.

Scendiamo alla Stazione Centrale e da lì ci spostiamo a piedi oltrepassando il quartiere a luci rosse.
Inutile dirlo, ma questa zona è una di quelle che ha reso Amsterdam famosa in tutto il mondo.
Non lo sapevo, ma la via ha una storia antichissima.

Un tempo infatti questo quartiere era uno dei più vicini al porto e, sì sa, dove c’è un porto ci sono anche marinai che spesso stanno in mare anche per molti mesi.

Un tempo qui le prostitute si facevano riconoscere grazie a una lanterna rossa che tenevano in mano e che, durante la notte, era in grado di renderle ancora più belle e seducenti.

Con il passare del tempo, il Comune ha deciso di legalizzare questo mestiere, imponendo severe regole da rispettare e tasse da pagare (ancora oggi l’introito derivante da tale attività produce una grande risorsa all’interno delle casse dello Stato!)

Camminando lungo questa via per raggiungere la casa di Rembrant ho però notato tanti locali vuoti in attesa di affitto. Probabilmente la crisi ha colpito anche qui!

La casa museo di Rembrandt

Dopo aver attraversato il quartiere a luci rosse, arriviamo alla Casa di Rembrandt, uno degli artisti, insieme a Van Gogh, più conosciuto e amato di Amsterdam e dell’intera Olanda.

Mi sono innamorata di questa casa!

In essa si respira tutto l’amore, la passione e la devozione che Rembrandt aveva per l’arte.

Cavalletti, tele e colori sono sparsi ovunque. Un vero e proprio atelier vivente!

Dopo aver terminato la visita della casa, mangiamo in un locale davvero molto particolare della capitale: In De Waag, un ristorante in stile medioevale ricco di candele.

Nel pomeriggio decidiamo di gironzolare per le vie del centro e piazza Dam e decidiamo di optare per una crociera lungo i canali di Amsterdam.

Bloemenmark, il mercato dei fiori

Giorno quattro: Ultimo giorno

È ormai arrivato il momento di rientrare.
Ho trovato un volo che parte alle 20.50 di sera così abbiamo ancora un’intera giornata per dedicarci a un’ultima visita della città.

Questa mattina decidiamo di prendercela con più calma. Ci dirigiamo verso il centro di Amsterdam e facciamo una lunga passeggiata fra i canali.

Arriviamo davanti alla Old Kirk, la chiesa vecchia. Un imponente edificio che si affaccia su una piazza completamente circondata da case.
Paradossalmente questo è il punto d’inizio del quartiere a luci rosse. Quando si dice mescolare sacro e profano! 

Continuiamo la nostra passeggiata, ripercorrendo vie che sono ormai diventate familiari.

Ci fermiamo all’ora di pranzo per una sosta da Bagel & Beans, da me ormai eletto “locale dell’anno” per il mio viaggio ad Amsterdam!

Terminata la sosta, facciamo ancora un ultimo e veloce giro al mercato dei fiori per poi riprendere l’autobus che ci riporterà in aeroporto.

Avevate già visitato Amsterdam? Qual erano i luoghi che vi erano piaciuti di più? Lasciatemi un commento qui di seguito!

Elisa Mout

Elisa Mout

Sono Elisa, ho 32 anni e due grandi passioni: viaggiare e leggere libri!
Mi piace girare il mondo e scoprire cosa si cela dietro a ogni luogo: la sua storia, i suoi aneddoti e le sue leggende!

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2 risposte

  1. Non sono mai stato ad Amsterdam, ma mi ha sempre affascinato e sarà la prima destinazione che programmerò, appena torneremo a viaggiare normalmente!
    I miei compliment per il blog, Eli!
    In questo periodo dove si può solo viaggiare con la fantasia, i tuoi articoli sono una boccata d’aria fresca! Aspetto i prossimi! 🙂

    1. Ciao Guido, leggere il tuo commento non può che riempirmi il cuore di gioia! Grazie davvero! Sono contenta che l’articolo ti sia piaciuto! Naturalmente se avessi qualche dubbio durante l’organizzazione del viaggio, non esitare a contattarmi!

Lascia un commento!

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Come organizzare un viaggio ad Amsterdam: tour e consigli

State organizzando anche voi un viaggio ad Amsterdam?
State decidendo quali sono le attrazioni da vedere e come strutturare l’intero percorso?
Allora siete arrivati sul post giusto!
Di seguito trovate il mio viaggio nella capitale dei Paesi Bassi. In ciascun capitolo ho voluto inserire una serie di suggerimenti e consigli che potrebbero tornarvi utili durante il vostro prossimo viaggio: dove mangiare, i prezzi dei biglietti, come muoversi e molto altro!
Quindi zaino in spalla e… si parte!

Butterfly effect Amsterdam Light festival
Una delle installazioni luminose dell'Amsterdam Light Festival

Giorno uno: Si parte! Torino – Amsterdam

In mattinata partiamo dall’aeroporto di Torino Caselle. Destinazione?! Amsterdam!

Queste in realtà sono solo alcune delle tante attrazioni da visitare in giro per Amsterdam!
Per conoscere altri luoghi e posti imperdibili potete fare riferimento alla guida riportata qui di seguito!

CONSIGLI DI VIAGGIO

Se, come me vi recherete ad Amsterdam, fra dicembre e gennaio, vi conviene prenotare il volo con diversi mesi di anticipo. (Io avevo preso il biglietto aereo a settembre.) In questi mesi infatti i prezzi possono salire notevolmente in quando Amsterdam è una delle zone in Europa più ambite sia durante il periodo natalizio, sia verso Capodanno. Se ne avete la possibilità organizzatevi con un po’ di anticipo in modo da evitare brutte sorprese in termini di costi!

Il volo è breve e in un’ora e venti circa arriviamo all’aeroporto Amsterdam Schiphol. Questa volta abbiamo deciso di prendere un hotel qui vicino.

CONSIGLI DI VIAGGIO

La città è parecchio cara rispetto ai nostri standard, quindi i prezzi per una camera di hotel o un appartamento AirBnb possono essere anche abbastanza elevati. L’hotel in cui abbiamo soggiornato noi, il Plaza Amsterdam Airport Hotel, invece costa intorno ai € 60,00 a notte. Da lì è possibile prendere direttamente il tram che in venti minuti arriva nel pieno centro della capitale. Il costo del tram è di € 8,00 per 24 ore, è disponibile tutti i giorni e ce n’è uno ogni 10 minuti. Dalle 23.00 alle 5.00 le corse si riducono a una partenza ogni 20 minuti. Valutate quale può essere per voi la soluzione più conveniente.

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Sono circa le 15.30 del pomeriggio.

Arriviamo in Piazza Dam e camminiamo per le vie ricche di negozi e botteghe. Arriviamo alla Stazione Centrale e da lì proseguiamo lungo Oosterdokskade, dove abbiamo appuntamento per fare una crociera illuminata dalle luci del Light Amsterdam Festival, il festival delle installazioni luminose create da artisti famosi che si tiene ogni anno da fine novembre fino a metà gennaio.
Non voglio spolverarvi niente però! Per il Light Amsterdam Festival infatti ho deciso di creare un articolo dedicato.
Il giro sulla barca dura un’ora e un quarto.
Cena veloce e poi è arrivato il momento di rientrare

Van gogh e il quadro di iris nel museo
Gli iris di Van Gogh, uno dei miei quadri preferiti

Giorno due: Van Gogh e il Bloemenmarkt, il mercato dei fiori

Il secondo giorno è dedicato a uno dei pittori più famosi di tutta Amsterdam (nonché uno dei miei preferiti!): Van Gogh!
Dopo aver fatto colazione ci dirigiamo verso il museo a lui dedicato.

CONSIGLI DI VIAGGIO

Vi conviene acquistare il biglietto in anticipo sul sito del museo. In questo modo potrete scegliere l’orario che più vi piace e salterete la fila. Durante la prenotazione potete scegliere se inserire con 5 euro in più anche l’audioguida. Ve la consiglio caldamente! Ne vale la pena!

La visita dura circa tre ore dove conosciamo non solo i quadri di Van Gogh, ma anche la sua incredibile vita.
Ero già stata in questo museo durante il mio primo viaggio ad Amsterdam, tantissimi anni fa, ma ritornarci è stata un’emozione indescrivibile.

Dopo aver terminato la visita decidiamo di pranzare lì vicino, da “Bagel & Beans”, una catena di ristoranti a prezzi davvero convenienti, dove il protagonista indiscusso è proprio lui: il Bagel!
Le chiacchiere stanno a zero: mi sono innamorata di questo locale e dei suoi piatti meravigliosi!

Terminata la pausa pranzo, ci dirigiamo verso un altro luogo molto amato di Amsterdam: Bloemenmark, il mercato dei fiori!
Si tratta di una vera e propria macchia di colore in questi giorni invernali così grigi e cupi. Re incontrastato di questo mercato sull’acqua è lui: Monsieur il tulipano!
Screziati, a tinta unita, con i petali lisci o frastagliati, di 1000 sfumature diverse. In ogni situazione puoi avere un tulipano abbinato! E poi ci sono quelli finti in legno laccato, per avere la primavera in casa tutti i giorni dell’anno.

Dopo aver terminato di passeggiare fra una bancarella e l’altra, prendiamo un caffè da Starbucks per riscaldarci (inutile dire che fa un freddo pazzesco e io, freddolosa quale sono, lo sto patendo tantissimo!) e rientriamo in hotel per mangiare cena.

L'atelier degli apprendisti di Rembrandt
La casa museo di Rembrandt, un vero e proprio atelier vivente!

Giorno tre: Dal quartiere a luci rosse, passando per la casa di Rembrandt e terminando con una crociera sul fiume

Il quartiere a luci rosse

Alla mattina prendiamo il tram per andare a visitare la casa di Rembrant.

Scendiamo alla Stazione Centrale e da lì ci spostiamo a piedi oltrepassando il quartiere a luci rosse.
Inutile dirlo, ma questa zona è una di quelle che ha reso Amsterdam famosa in tutto il mondo.
Non lo sapevo, ma la via ha una storia antichissima.

Un tempo infatti questo quartiere era uno dei più vicini al porto e, sì sa, dove c’è un porto ci sono anche marinai che spesso stanno in mare anche per molti mesi.

Un tempo qui le prostitute si facevano riconoscere grazie a una lanterna rossa che tenevano in mano e che, durante la notte, era in grado di renderle ancora più belle e seducenti.

Con il passare del tempo, il Comune ha deciso di legalizzare questo mestiere, imponendo severe regole da rispettare e tasse da pagare (ancora oggi l’introito derivante da tale attività produce una grande risorsa all’interno delle casse dello Stato!)

Camminando lungo questa via per raggiungere la casa di Rembrant ho però notato tanti locali vuoti in attesa di affitto. Probabilmente la crisi ha colpito anche qui!

La casa museo di Rembrandt

Dopo aver attraversato il quartiere a luci rosse, arriviamo alla Casa di Rembrandt, uno degli artisti, insieme a Van Gogh, più conosciuto e amato di Amsterdam e dell’intera Olanda.

Mi sono innamorata di questa casa!

In essa si respira tutto l’amore, la passione e la devozione che Rembrandt aveva per l’arte.

Cavalletti, tele e colori sono sparsi ovunque. Un vero e proprio atelier vivente!

Dopo aver terminato la visita della casa, mangiamo in un locale davvero molto particolare della capitale: In De Waag, un ristorante in stile medioevale ricco di candele.

Nel pomeriggio decidiamo di gironzolare per le vie del centro e piazza Dam e decidiamo di optare per una crociera lungo i canali di Amsterdam.

Queste in realtà sono solo alcune delle tante attrazioni da visitare in giro per Amsterdam!
Per conoscere altri luoghi e posti imperdibili potete fare riferimento alla guida riportata qui di seguito!

Bloemenmark, il mercato dei fiori

Giorno quattro: Ultimo giorno

È ormai arrivato il momento di rientrare.
Ho trovato un volo che parte alle 20.50 di sera così abbiamo ancora un’intera giornata per dedicarci a un’ultima visita della città.

Questa mattina decidiamo di prendercela con più calma. Ci dirigiamo verso il centro di Amsterdam e facciamo una lunga passeggiata fra i canali.

Arriviamo davanti alla Old Kirk, la chiesa vecchia. Un imponente edificio che si affaccia su una piazza completamente circondata da case.
Paradossalmente questo è il punto d’inizio del quartiere a luci rosse. Quando si dice mescolare sacro e profano! 

Continuiamo la nostra passeggiata, ripercorrendo vie che sono ormai diventate familiari.

Ci fermiamo all’ora di pranzo per una sosta da Bagel & Beans, da me ormai eletto “locale dell’anno” per il mio viaggio ad Amsterdam!

Terminata la sosta, facciamo ancora un ultimo e veloce giro al mercato dei fiori per poi riprendere l’autobus che ci riporterà in aeroporto.

Avevate già visitato Amsterdam? Qual erano i luoghi che vi erano piaciuti di più? Lasciatemi un commento qui di seguito!

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2 risposte

  1. Non sono mai stato ad Amsterdam, ma mi ha sempre affascinato e sarà la prima destinazione che programmerò, appena torneremo a viaggiare normalmente!
    I miei compliment per il blog, Eli!
    In questo periodo dove si può solo viaggiare con la fantasia, i tuoi articoli sono una boccata d’aria fresca! Aspetto i prossimi! 🙂

    1. Ciao Guido, leggere il tuo commento non può che riempirmi il cuore di gioia! Grazie davvero! Sono contenta che l’articolo ti sia piaciuto! Naturalmente se avessi qualche dubbio durante l’organizzazione del viaggio, non esitare a contattarmi!

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Elisa Mout

Elisa Mout

Sono Elisa, ho 32 anni e due grandi passioni: viaggiare e leggere libri!
Mi piace girare il mondo e scoprire cosa si cela dietro a ogni luogo: la sua storia, i suoi aneddoti e le sue leggende!

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