Dopo quattro anni di “latitanza”, finalmente sono riuscita a ritornare per un weekend a Londra durante il periodo natalizio. Volevo vedere la città illuminata dalle mille luci di Natale che ogni anno la caratterizzano. In questo post voglio raccontarvi il mio mini-viaggio nella capitale inglese.
Ho voluto riportare le attrazioni e i luoghi che ho visitato e tutta una serie di consigli (dai costi a come muoversi) che potrebbero tornarvi utili durante il vostro soggiorno.
Dopo aver letto l’articolo, lasciate un commento in fondo alla pagina.
Quindi zaino in spalla e… si parte!
A metà mattinata partiamo dall’aeroporto di Torino Caselle: destinazione Stansted!
Dopo due ore di viaggio arriviamo a Londra. Dall’aeroporto di Stansted, prendiamo lo Stansted Express, il treno che ci porterà dopo tre quarti d’ora alla stazione di Liverpool Street, nel pieno centro di Londra.
CONSIGLI DI VIAGGIO
Ci sono molti modi per spostarsi da Stansted a Londra. Potete prendere il National Express, l’autobus che per £ 7,00 a tratta vi porterà a Londra nel giro di due ore, o se volete risparmiare un po’ di tempo, potete ricorrere allo Stansted Express, il treno che in 45 minuti al prezzo di £ 26 sterline a tratta vi farà raggiungere il cuore della capitale inglese. Gli amanti delle comodità potranno invece utilizzare un taxi, ad un prezzo decisamente molto più elevato in funzione del numero di persone e valigie.
Arrivati alla stazione di Liverpool Street, prendiamo la metro fino Earl’s Court, il quartiere dove si trova la casa che abbiamo preso in affitto su AirBnb.
Per girare bene per Londra, mi piace sempre avere una guida a portata di mano! Quella che trovate qui di seguito è una delle mie preferite in assoluto: vivace, colorata e piena di consigli utili!
CONSIGLI DI VIAGGIO
Dalla stazione di Liverpool Street è possibile fare direttamente la Oyster Card, una tessera che permette di utilizzare gli autobus e la metro a un costo decisamente più ridotto rispetto a quello delle singole corse.
Dopo aver posato i bagagli nell’appartamento e aver conosciuto Freddie, il simpatico proprietario di casa, ci dirigiamo verso Piccadilly Circus per iniziare il nostro tour delle luci della città. Regent Street, la via che collega Trafalgar Square con Piccadilly Circus è illuminata da una lunga fila di angeli che, sotto le loro ali, proteggono l’intera strada.
Ci spostiamo poi in Carnaby Street una delle vie, a mio parere, più vivaci e colorate di Londra. Quest’anno Carnaby Street ha deciso di stupire ancora una volta creando delle luci a tema “Sotto il mare”. Pesci, meduse, delfini, stelle marine e coralli si susseguono in una miriade di colori cambiano ogni momento sfumatura.
Carnaby Street è in grado di sorprendermi ogni volta grazie alla sua moltitudine di luci e colori. Adoro i suoi negozi particolari e molto stravaganti. Uno dei miei preferiti e quello di Irregular Choice, dov’è possibile trovare scarpe realizzate a mano e su misura all’aspetto decisamente eccentrico e molto fantasioso.
La prima volta che mi sono recata in questa zona è stato grazie alla mia amica Francesca, che vive ormai a Londra da cinque anni e che un po’ di tempo fa ci aveva portati alla scoperta dei parchi e giardini di Londra. Dopo aver passeggiato lungo Carnaby Street, arriviamo a Trafalgar Square, la piazza dedicata a uno degli eroi della storia inglese: Lord Nelson.
L’ammiraglio riuscì a sconfiggere le truppe di Napoleone, difendendo la città. Ancora oggi al centro della piazza è possibile ammirare una colonna la cui sommità è capeggiata dalla statua del grande condottiero.
Ormai si è fatta sera ed è giunto il momento di rientrare.
Mangiamo una cena molto veloce e torniamo a casa.
Domani sarà una giornata molto impegnativa!
Ci svegliamo di mattina presto per andare a visitare il quartiere più “Royal” di Londra. Dopo una veloce colazione da Starbucks, prendiamo la metropolitana e ci dirigiamo in direzione Tower Bridge.
Adoro questo ponte! È sicuramente una delle attrazioni che amo più di Londra.
Passeggiando all’ombra delle sue imponenti torri, prendiamo il battello e ci dirigiamo verso l’abbazia di Westminster. La Chiesa, che aveva ospitato il matrimonio di William e Kate nel 2011, ci accoglie in tutta la sua magnificenza e bellezza. Purtroppo, a causa delle della lunga coda, non siamo riusciti a visitarla al suo interno.
Nella piazza di fronte sono invece state depositate le statue dedicate ad alcune persone che hanno fatto la storia dell’umanità. Fra questi vi sono anche Nelson Mandela, Gandhi e Abramo Lincoln.
Dalla cattedrale di Westminster ci dirigiamo verso Buckingham Palace, il palazzo ufficiale dove risiede la Regina Elisabetta. Per raggiungere il palazzo attraversiamo St James’s Park e Kensington Gardens, due dei più bei parchi nostra.
Per girare bene per Londra, mi piace sempre avere una guida a portata di mano! Quella che trovate qui di seguito è una delle mie preferite in assoluto: vivace, colorata e piena di consigli utili!
Ci dirigiamo infine verso Trafalgar Square, dove ci fermiamo a mangiare pranzo
Con la pancia piena, ci concediamo po’ di relax gironzolando per i bellissimi e tipici negozi nella zona. Tra questi il primo è Hatchards, una delle più antiche librerie di Londra, il secondo invece è il celebre Fortnum & Mason, specializzato in oggetti di lusso e speciali miscele di tè appositamente studiate e preparate.
Qui ci ha raggiunti la mia amica Francesca per visitare il quartiere di Baker Street e il Regent’s Park. Tornare nel quartiere del grande detective inglese è stata un’autentica emozione. Un grande ritorno!
Quattro anni fa qui avevo visitato la casa-museo di Sherlock Holmes.
Questa volta abbiamo deciso di saltare la vista e raggiungere direttamente a Regent’s Park, famoso per gli animali e gli uccelli che circolano liberi. Dopo una passeggiata all’interno del parco, ci siamo spostati verso la National Gallery, dove avevo appuntamento con altro vecchio amico, Francesco. Conosciuto ai tempi dell’università, ci ha portati in uno dei tanti locali che costituiscono il quartiere di Covent Garden: Honest Burger.
Vi posso garantire che i loro hamburger erano veramente onesti di prezzo e di fatto!
Dopo cena abbiamo fatto una breve passeggiata sotto il mercato aperto di Covent Garden, dove gigantesche palle di Natale e ciuffi di vischio abbracciavano le persone che giravano fra i vari locali e i piccoli negozietti.
LEGGI ANCHE: A casa di Sherlock Holmes!
Sveglia presto, doccia veloce e colazione. Oggi sarà un’altra giornata molto impegnativa!
Ci dirigiamo subito verso la Cattedrale di Saint Paul, nel quartiere della City. Questa chiesa ha una storia davvero molto particolare. Quando venne costruita, la popolazione inglese voleva allontanarsi spiritualmente e mentalmente dal Papa e da tutto ciò che lo riguardava. Il progetto quindi doveva essere molto diverso da quello che era stato fatto in passato.
Per ironia della sorte, il risultato finale della costruzione fu molto simile a quello di San Pietro a Roma. Un gigantesco cupolone bianco abbraccia i fedeli che qui si recano in preghiera.
Dopo aver fatto una veloce visita di Saint Paul, ci troviamo nuovamente con Francesca per per visitare un’altra meravigliosa chiesa: Saint Dustan in The East. L’aveva scoperta per la prima volta proprio grazie a lei, attraverso l’intervista “Alla scoperta dei parchi di Londra”.
Saint Dunstan in The East si trova nel cuore della City, pizzicata fra abitazioni e grattacieli.
La storia di questa chiesa è molto particolare. Venne realizzata e ricostruita diverse volta a causa di eventi atmosferici che ne avevano minato la stabilità.
Dopo l’ennesima ricostruzione, gli Inglesi, spazientiti, decisero di lasciarla così com’era.
Probabilmente era questa la sua vera natura…
Oggi la chiesa è diventata un vero e proprio giardino a cielo aperto.
Intorno ai muri perimetrali sorgono piante e rampicanti e al centro della chiesa sono state disposte diverse panchine dove le persone possono mangiare o sedersi a leggere un libro all’aperto.
Dopo un pranzo veloce da Côte, una catena di brasserie ad un prezzo abbordabile, ci dirigiamo verso Leighton house, una casa appartenente all’omonimo architetto dall’aspetto decisamente eccentrico.
La sua particolarità? Stanze ricche di cimeli provenienti da ogni parte del mondo e dallo stile inconfondibile.
Dopo aver gironzolato per le sue stanze, ci spostiamo in direzione dell’ultima meta di questo viaggio: la stazione di Paddington.
Ricordate il famoso orsetto Paddington venuto dal Perù e che amava i panini alla marmellata?!
Bene, il suo nome deriva proprio da questa stazione!
Un giorno l’autore vide un orsetto di pezza solitario proprio in un negozio vicino alla stazione di Paddington, mentre stava comprando il regalo di Natale per sua moglie. Decise quindi di chiamare il tenero orsetto proprio con il nome della stazione.
Ancora oggi è possibile trovare la statua in bronzo del celebre orsetto, proprio al di sotto dell’orologio centrale e, poco più avanti, la panchina dedicata appartenente alla serie di “Panchine letterarie” realizzate nel 2017.
Purtroppo il tempo a nostra disposizione sta per terminare. Riprendiamo i nostri bagagli e ci dirigiamo verso Liverpool Street per riprendere lo Stansted Express.
Per l’ultima notte abbiamo deciso di prendere un albergo, l’Hampton hotel, vicino all’aeroporto.
CONSIGLI DI VIAGGIO
Quando prenotate l’autobus o il treno per arrivare a Stansted fate attenzione a calcolare bene i tempi. Molti voli partono di prima mattina, ma i mezzi non sono disponibili tutta la notte, quindi vi conviene organizzarvi con anticipo. Io ho soggiornato presso l’Hilton lì vicino.
Purtroppo il momento che odio di più di un viaggio (quello del rientro) è arrivato. Sistemiamo le ultime cose e… si riparte! Ma questa volta per tornare a casa!
Spero che questo articolo sia stato ricco di suggerimenti e consigli utili per organizzare il tuo prossimo viaggio a Londra.
Se ti servissero delle informazioni aggiuntive o semplicemente vuoi lasciarmi una tua impressione, scrivi un messaggio all’interno della sezione “Commenti” qui in basso!
Non dimenticarti infine di condividere questo post con i tuoi amici!
LEGGI ANCHE: Alla scoperta dei parchi di Londra
Sono Elisa, ho 32 anni e due grandi passioni: viaggiare e leggere libri!
Mi piace girare il mondo e scoprire cosa si cela dietro a ogni luogo: la sua storia, i suoi aneddoti e le sue leggende!
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Dopo quattro anni di “latitanza”, finalmente sono riuscita a ritornare per un weekend a Londra durante il periodo natalizio. Volevo vedere la città illuminata dalle mille luci di Natale che ogni anno la caratterizzano. In questo post voglio raccontarvi il mio mini-viaggio nella capitale inglese.
Ho voluto riportare le attrazioni e i luoghi che ho visitato e tutta una serie di consigli (dai costi a come muoversi) che potrebbero tornarvi utili durante il vostro soggiorno.
Dopo aver letto l’articolo, lasciate un commento in fondo alla pagina.
Quindi zaino in spalla e… si parte!
A metà mattinata partiamo dall’aeroporto di Torino Caselle: destinazione Stansted!
Dopo due ore di viaggio arriviamo a Londra. Dall’aeroporto di Stansted, prendiamo lo Stansted Express, il treno che ci porterà dopo tre quarti d’ora alla stazione di Liverpool Street, nel pieno centro di Londra.
Per girare bene per Londra, mi piace sempre avere una guida a portata di mano! Quella che trovate qui di seguito è una delle mie preferite in assoluto: vivace, colorata e piena di consigli utili!
CONSIGLI DI VIAGGIO
Ci sono molti modi per spostarsi da Stansted a Londra. Potete prendere il National Express, l’autobus che per £ 7,00 a tratta vi porterà a Londra nel giro di due ore, o se volete risparmiare un po’ di tempo, potete ricorrere allo Stansted Express, il treno che in 45 minuti al prezzo di £ 26 sterline a tratta vi farà raggiungere il cuore della capitale inglese. Gli amanti delle comodità potranno invece utilizzare un taxi, ad un prezzo decisamente molto più elevato in funzione del numero di persone e valigie.
Arrivati alla stazione di Liverpool Street, prendiamo la metro fino Earl’s Court, il quartiere dove si trova la casa che abbiamo preso in affitto su AirBnb.
Verifica la disponibilità!
CONSIGLI DI VIAGGIO
Dalla stazione di Liverpool Street è possibile fare direttamente la Oyster Card, una tessera che permette di utilizzare gli autobus e la metro a un costo decisamente più ridotto rispetto a quello delle singole corse.
Dopo aver posato i bagagli nell’appartamento e aver conosciuto Freddie, il simpatico proprietario di casa, ci dirigiamo verso Piccadilly Circus per iniziare il nostro tour delle luci della città. Regent Street, la via che collega Trafalgar Square con Piccadilly Circus è illuminata da una lunga fila di angeli che, sotto le loro ali, proteggono l’intera strada.
Ci spostiamo poi in Carnaby Street una delle vie, a mio parere, più vivaci e colorate di Londra. Quest’anno Carnaby Street ha deciso di stupire ancora una volta creando delle luci a tema “Sotto il mare”. Pesci, meduse, delfini, stelle marine e coralli si susseguono in una miriade di colori cambiano ogni momento sfumatura.
Carnaby Street è in grado di sorprendermi ogni volta grazie alla sua moltitudine di luci e colori. Adoro i suoi negozi particolari e molto stravaganti. Uno dei miei preferiti e quello di Irregular Choice, dov’è possibile trovare scarpe realizzate a mano e su misura all’aspetto decisamente eccentrico e molto fantasioso.
La prima volta che mi sono recata in questa zona è stato grazie alla mia amica Francesca, che vive ormai a Londra da cinque anni e che un po’ di tempo fa ci aveva portati alla scoperta dei parchi e giardini di Londra. Dopo aver passeggiato lungo Carnaby Street, arriviamo a Trafalgar Square, la piazza dedicata a uno degli eroi della storia inglese: Lord Nelson.
L’ammiraglio riuscì a sconfiggere le truppe di Napoleone, difendendo la città. Ancora oggi al centro della piazza è possibile ammirare una colonna la cui sommità è capeggiata dalla statua del grande condottiero.
Ormai si è fatta sera ed è giunto il momento di rientrare.
Mangiamo una cena molto veloce e torniamo a casa.
Domani sarà una giornata molto impegnativa!
Ci svegliamo di mattina presto per andare a visitare il quartiere più “Royal” di Londra. Dopo una veloce colazione da Starbucks, prendiamo la metropolitana e ci dirigiamo in direzione Tower Bridge.
Adoro questo ponte! È sicuramente una delle attrazioni che amo più di Londra.
Passeggiando all’ombra delle sue imponenti torri, prendiamo il battello e ci dirigiamo verso l’abbazia di Westminster. La Chiesa, che aveva ospitato il matrimonio di William e Kate nel 2011, ci accoglie in tutta la sua magnificenza e bellezza. Purtroppo, a causa delle della lunga coda, non siamo riusciti a visitarla al suo interno.
Nella piazza di fronte sono invece state depositate le statue dedicate ad alcune persone che hanno fatto la storia dell’umanità. Fra questi vi sono anche Nelson Mandela, Gandhi e Abramo Lincoln.
Dalla cattedrale di Westminster ci dirigiamo verso Buckingham Palace, il palazzo ufficiale dove risiede la Regina Elisabetta. Per raggiungere il palazzo attraversiamo St James’s Park e Kensington Gardens, due dei più bei parchi nostra.
Ci dirigiamo infine verso Trafalgar Square, dove ci fermiamo a mangiare pranzo
Con la pancia piena, ci concediamo po’ di relax gironzolando per i bellissimi e tipici negozi nella zona. Tra questi il primo è Hatchards, una delle più antiche librerie di Londra, il secondo invece è il celebre Fortnum & Mason, specializzato in oggetti di lusso e speciali miscele di tè appositamente studiate e preparate.
Qui ci ha raggiunti la mia amica Francesca per visitare il quartiere di Baker Street e il Regent’s Park. Tornare nel quartiere del grande detective inglese è stata un’autentica emozione. Un grande ritorno!
Quattro anni fa qui avevo visitato la casa-museo di Sherlock Holmes.
Questa volta abbiamo deciso di saltare la vista e raggiungere direttamente a Regent’s Park, famoso per gli animali e gli uccelli che circolano liberi. Dopo una passeggiata all’interno del parco, ci siamo spostati verso la National Gallery, dove avevo appuntamento con altro vecchio amico, Francesco. Conosciuto ai tempi dell’università, ci ha portati in uno dei tanti locali che costituiscono il quartiere di Covent Garden: Honest Burger.
Vi posso garantire che i loro hamburger erano veramente onesti di prezzo e di fatto!
Dopo cena abbiamo fatto una breve passeggiata sotto il mercato aperto di Covent Garden, dove gigantesche palle di Natale e ciuffi di vischio abbracciavano le persone che giravano fra i vari locali e i piccoli negozietti.
LEGGI ANCHE: A casa di Sherlock Holmes!
Per girare bene per Londra, mi piace sempre avere una guida a portata di mano! Quella che trovate qui di seguito è una delle mie preferite in assoluto: vivace, colorata e piena di consigli utili!
Sveglia presto, doccia veloce e colazione. Oggi sarà un’altra giornata molto impegnativa!
Ci dirigiamo subito verso la Cattedrale di Saint Paul, nel quartiere della City. Questa chiesa ha una storia davvero molto particolare. Quando venne costruita, la popolazione inglese voleva allontanarsi spiritualmente e mentalmente dal Papa e da tutto ciò che lo riguardava. Il progetto quindi doveva essere molto diverso da quello che era stato fatto in passato.
Per ironia della sorte, il risultato finale della costruzione fu molto simile a quello di San Pietro a Roma. Un gigantesco cupolone bianco abbraccia i fedeli che qui si recano in preghiera.
Dopo aver fatto una veloce visita di Saint Paul, ci troviamo nuovamente con Francesca per per visitare un’altra meravigliosa chiesa: Saint Dustan in The East. L’aveva scoperta per la prima volta proprio grazie a lei, attraverso l’intervista “Alla scoperta dei parchi di Londra”.
Saint Dunstan in The East si trova nel cuore della City, pizzicata fra abitazioni e grattacieli.
La storia di questa chiesa è molto particolare. Venne realizzata e ricostruita diverse volta a causa di eventi atmosferici che ne avevano minato la stabilità.
Dopo l’ennesima ricostruzione, gli Inglesi, spazientiti, decisero di lasciarla così com’era.
Probabilmente era questa la sua vera natura…
Oggi la chiesa è diventata un vero e proprio giardino a cielo aperto.
Intorno ai muri perimetrali sorgono piante e rampicanti e al centro della chiesa sono state disposte diverse panchine dove le persone possono mangiare o sedersi a leggere un libro all’aperto.
Dopo un pranzo veloce da Côte, una catena di brasserie ad un prezzo abbordabile, ci dirigiamo verso Leighton house, una casa appartenente all’omonimo architetto dall’aspetto decisamente eccentrico.
La sua particolarità? Stanze ricche di cimeli provenienti da ogni parte del mondo e dallo stile inconfondibile.
Dopo aver gironzolato per le sue stanze, ci spostiamo in direzione dell’ultima meta di questo viaggio: la stazione di Paddington.
Ricordate il famoso orsetto Paddington venuto dal Perù e che amava i panini alla marmellata?!
Bene, il suo nome deriva proprio da questa stazione!
Un giorno l’autore vide un orsetto di pezza solitario proprio in un negozio vicino alla stazione di Paddington, mentre stava comprando il regalo di Natale per sua moglie. Decise quindi di chiamare il tenero orsetto proprio con il nome della stazione.
Ancora oggi è possibile trovare la statua in bronzo del celebre orsetto, proprio al di sotto dell’orologio centrale e, poco più avanti, la panchina dedicata appartenente alla serie di “Panchine letterarie” realizzate nel 2017.
Purtroppo il tempo a nostra disposizione sta per terminare. Riprendiamo i nostri bagagli e ci dirigiamo verso Liverpool Street per riprendere lo Stansted Express.
Per l’ultima notte abbiamo deciso di prendere un albergo, l’Hampton hotel, vicino all’aeroporto.
CONSIGLI DI VIAGGIO
Quando prenotate l’autobus o il treno per arrivare a Stansted fate attenzione a calcolare bene i tempi. Molti voli partono di prima mattina, ma i mezzi non sono disponibili tutta la notte, quindi vi conviene organizzarvi con anticipo. Io ho soggiornato presso l’Hilton lì vicino.
Purtroppo il momento che odio di più di un viaggio (quello del rientro) è arrivato. Sistemiamo le ultime cose e… si riparte! Ma questa volta per tornare a casa!
Spero che questo articolo sia stato ricco di suggerimenti e consigli utili per organizzare il tuo prossimo viaggio a Londra.
Se ti servissero delle informazioni aggiuntive o semplicemente vuoi lasciarmi una tua impressione, scrivi un messaggio all’interno della sezione “Commenti” qui in basso!
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Sono Elisa, ho 32 anni e due grandi passioni: viaggiare e leggere libri!
Mi piace girare il mondo e scoprire cosa si cela dietro a ogni luogo: la sua storia, i suoi aneddoti e le sue leggende!
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