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Home » Cosa vedere nelle Marche: un itinerario di 3 giorni
Quest’anno, complice anche l’effetto del Covid-19, ho deciso di passare le mie vacanze estive in Italia e mi sono concessa un mini tour di 3 giorni in una regione che conoscevo ancora molto poco: le Marche!
Un territorio bellissimo e spesso ancora troppo sottovalutato.
In questo articolo voglio farti ripercorrere con me le tappe principali del mio viaggio.
Ogni capitolo sintetizza in poche righe i posti che ho visitato, ma puoi ottenere maggiori informazioni su ciascun argomento, cliccando sui link riportati all’interno del testo.
Qui troverai tutti gli approfondimenti e le informazioni che potrebbero servirti per l’organizzazione del tuo prossimo viaggio.
Come sempre, se hai qualche dubbio o vuoi avere maggiori informazioni inviami una mail all’indirizzo sempreprontaperpartire@gmail.com o lasciami un commento qui di seguito!
Fatta questa premessa, direi che siamo pronti per questo mini tour di 3 giorni nelle Marche!
Quindi zaino in spalla e… si parte!
Si parte! Destinazione Fabriano, la città capitale della carta!
Durante il viaggio notiamo un cartello che indica, qualche chilometro più avanti, le Marmitte dei Giganti di Fossombrone.
Questo nome, molto in stile “Signore degli anelli” e che avrebbe fatto sicuramente gola a Tolkien, ci incuriosisce e decidiamo di fare una piccola deviazione per scoprire cosa sono questi “pentoloni naturali”!
Scopriamo così che a Fossombrone è presente un piccolo canyon attraversato dal fiume Matauro che, con il passare del tempo, ha scavato delle vere e proprie insenature nella roccia, creando dei bacini che contengono l’acqua.
La forma è molto simile a quella della gigantesca marmitta che il druido Panoramix utilizzava per preparare la pozione magica di Asterix e Obelix!
Uno spettacolo davvero unico, immerso in una natura rigogliosa!
Lasciamo le Marmitte dei Giganti di Fossombrone e riprendiamo la strada in direzione del museo della carta e della filigrana a Fabriano!
Raggiungiamo la città di Fabriano nel primo pomeriggio. Abbiamo appuntamento alle 14.30 per visitare il museo della carta e della filigrana.
Non vedo l’ora!
La sua lavorazione è una di quelle cose che mi ha sempre affascinato tantissimo (d’altronde sono una di quelle persone che, come direbbe la mia amica Francesca, “ama sniffare l’odore della carta, mentre sfoglia le pagine dei libri!”)
Il museo si rivela ancora più bello delle mie aspettative!
La guida è super preparata e ci accompagna, passo dopo passo, in un viaggio che attraversa letteralmente i secoli, dagli esordi fino ai giorni nostri.
(Per scoprire di più su questo fantastico mondo, leggi l’articolo dedicato “Il museo della carta a Fabriano”.)
Terminata la visita, ci concediamo un veloce giro della città e rimango colpita dalla bellezza di questo paese, troppo spesso poco conosciuto.
Risaliamo in auto perché si sta facendo tardi ed è arrivato il momento di ritornare in hotel!
Ti serve una guida delle Marche?!
Questa della Lonely Planet potrebbe proprio essere quella che fa al caso tuo!
Il secondo giorno è dedicato alla scoperta del Tempio del Valadier, un particolare tempio nel comune di Genga racchiuso fra le rocce.
Questa è la zona che ospita anche le Grotte di Frasassi, alcune delle grotte più belle d’Italia.
Il tempio, che avevo visto per caso su Facebook, si rivela un vero capolavoro!
Per raggiungerlo occorre seguire un percorso a piedi di circa venti minuti che si inerpica lungo la montagna.
Vicino al tempio, nascosto letteralmente in una grotta, si trova anche l’eremo vicino dedicato Santa Maria Infra Saxa, risalente al 1029 e dove un tempo vivevano le monache.
Per avere maggiori informazioni sul questo luogo leggendo l’articolo dedicato al Tempio di Valadier e sull’Eremo di Santa Maria Infra Saxa.
Dopo aver lasciato il Tempio di Valadier ci dirigiamo verso Recanati, dove ci aspetta la visita di Casa Leopardi.
Abbiamo prenotato nel primo pomeriggio e quindi cogliamo l’occasione per fermarci a mangiare pranzo lì vicino, all’Osteria di Via Leopardi, specializzata in cucina tipica marchigiana. (È un ristorante veramente favoloso! Te lo consiglio!)
Dopo aver terminato, ci dirigiamo verso la casa del Poeta, dove ci aspetta la visita alla biblioteca e poi il giro in autonomia della casa per le stanze aperte al pubblico.
Se vuoi avere maggiori informazioni sulla casa, qui trovi l’articolo dedicato a Casa Leopardi.
Nelle Marche vive una natura incontaminata e rigogliosa.
In questo libro potrai scegliere fra 50 diverse escursioni da fare a piedi, da soli o in compagnia dei propri amici!
Le Marche sono favolose non solo per il grande patrimonio culturale di cui dispongono, ma anche per il loro mare stupendo!
Visto che siamo qui, ne approfittiamo per andare a visitare la Riviera del Conero e alcune dei paesini più famosi che si affacciano sulla costa.
Lo so, lo so: è un duro sacrificio, ma qualcuno dovrà pur farlo!
Il paesaggio è veramente mozzafiato: piccole spiagge di sabbia bianca sono circondate da montagne ricche di una fitta vegetazione e si affacciano su un mare chiaro e cristallino.
Calette più o meno grandi sono sparpagliate qua e là.
Per raggiungere il mare occorre scendere lungo strette e tortuose discese.
Mentre percorriamo queste stradine e vedo il mare passare, rifletto sul fatto che questo è un luogo perfetto per unire gli amanti del mare con quelli della montagna.
Qui infatti hai la possibilità di visitare contemporaneamente sia una zona che l’altra, pur rimanendo in un raggio relativamente ristretto.
Per gli amanti delle lunghe passeggiate, il monte Conero (da cui deriva il nome della riviera) è assolutamente perfetto!
Ci fermiamo a Sirolo e Numana, cittadine vivaci e piene di persone.
Girovagando da una parte all’altra si è fatto tardi ed è arrivato il momento di rientrare.
La prima volta che ero stata nelle Marche era ad Urbino. L’avevo trovata una cittadina veramente interessante, ma era stata una toccata e fuga molto veloce.
Così quest’anno ho deciso che era arrivato il momento di approfondire meglio la “nostra conoscenza”.
È una regione bellissima, dove dolci colline (che mi ricordavano molto il paesaggio delle Langhe) si alternano a un mare limpido e pulito.
È possibile fare lunghe passeggiate in mezzo ai boschi e allo stesso tempo prendere il sole in spiaggia a soli pochi chilometri di distanza.
Sono rimasta affascinata dai bellissimi campi di girasole (uno dei miei fiori preferiti!) che si trovano praticamente ovunque.
Inutile dire che ho già in mente una destinazione per la prossima volta: le Grotte di Frasassi!
Quali sono invece i luoghi che ti sono piaciuti di più durante il tuo giro delle Marche o che ti piacerebbe vedere?
Lasciami un commento qui di seguito!
Sono Elisa e ho due grandi passioni: viaggiare e leggere libri!
Mi piace girare il mondo e scoprire cosa si cela dietro a ogni luogo: la sua storia, i suoi aneddoti e le sue leggende!
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