Nel cuore di Edimburgo, nella parte nuova della città (la cosiddetta New Town), è presente un quartiere che sembra essere uscito dal tempo e dallo spazio.
Si chiama Dean Village e lo considero da sempre una zona di pace e relax nel cuore caotico della capitale scozzese.
Quindi zaino in spalla e… si parte!
Come accennato nell’introduzione, il Dean Village è un quartiere di Edimburgo caratterizzato per il suo stile un po’ retrò.
La bellezza di questo luogo consiste proprio nella possibilità di assaporarlo appieno, passeggiando a piedi lungo le sue strette vie.
Oggi la maggior parte delle abitazioni che lo costruiscono sono state completamente restaurate, pur mantenendo le loro caratteristiche originarie.
Sorge lungo il fiume Leith e in esso sono presenti le cosiddette case di cortile.
Sono abitazioni che sorgono intorno a un cortile centrale comune e dove un tempo si svolgeva tutta la vita del quartiere.
In questo patio, gli abitanti si trovavano per stendere i panni o fare lunghe chiacchierate. Ancora oggi non è insolito vedere fili di lenzuola lasciate ad asciugare al sole. Il più famoso di questi cortili è il Well Court.
Il Dean Village era (ed è tutt’ora) a tutti gli effetti una città in miniatura.
Qui era infatti presente una chiesa dove i fedeli si recano per pregare la domenica o durante le festività, il mulino, dov’era possibile macinare il grano e altri cereali, che sorgeva direttamente lungo il fiume e una scuola. Ancora oggi un gruppo di associazioni molto attivo ha l’obiettivo di organizzare gli eventi del quartiere.
Come accennato nell’introduzione, il Dean Village è un quartiere di Edimburgo caratterizzato per il suo stile un po’ retrò.
La bellezza di questo luogo consiste proprio nella possibilità di assaporarlo appieno, passeggiando a piedi lungo le sue strette vie.
Oggi la maggior parte delle abitazioni che lo costruiscono sono state completamente restaurate, pur mantenendo le loro caratteristiche originarie.
Sorge lungo il fiume Leith e in esso sono presenti le cosiddette case di cortile.
Sono abitazioni che sorgono intorno a un cortile centrale comune e dove un tempo si svolgeva tutta la vita del quartiere.
In questo patio, gli abitanti si trovavano per stendere i panni o fare lunghe chiacchierate. Ancora oggi non è insolito vedere fili di lenzuola lasciate ad asciugare al sole. Il più famoso di questi cortili è il Well Court.
Il Dean Village era (ed è tutt’ora) a tutti gli effetti una città in miniatura.
Qui era infatti presente una chiesa dove i fedeli si recano per pregare la domenica o durante le festività, il mulino, dov’era possibile macinare il grano e altri cereali, che sorgeva direttamente lungo il fiume e una scuola. Ancora oggi un gruppo di associazioni molto attivo ha l’obiettivo di organizzare gli eventi del quartiere.
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Recandosi nel quartiere del Dean Village è inoltre possibile fare una lunga passeggiata all’interno dei boschi che lo circondano, partendo da Miller Row.
È la Water of Leith Walkway. Qui è possibile camminare lungo il fiume Leith che costeggia quest’area, all’ombra di piante secolari.
La passeggiata è di circa tre miglia e mezzo e si caratterizza per alcuni scorci davvero meravigliosi.
Scendendo lungo il fiume, infatti, vi in batterete in un gigantesco ponte in pietra ad archi. È il Dean Bridge, dove tutt’ora passa la Queensferry Road e realizzato nel 1831 da Thomas Telford.
Tutto il percorso è delimitato da muretti di pietra ricoperti di muschi e una recinzione in ferro battuto laccato di nero. Un po’ più avanti potrete invece imbattervi in un piccolo tempio, il St. Bernard’s Well, circondato da colonne greche e la statua della Dea Hygeia, simbolo di salute e prosperità.
Il piccolo chiostro venne infatti realizzato alla fine del 1700 dal pittore Alexander Nasmyth come omaggio alla fonte miracolosa che, si dice, sorgesse in quel punto. L’acqua proveniente da quella sorgente era talmente prodigiosa da essere in grado di curare anche le malattie più gravi e terribili.
Lungo la passeggiata sono disseminate qua e là tutta una serie di panchine in legno. Molte di queste presentano una targa che indica in memoria di chi era stata realizzata.
È il luogo ideale per andare a correre o semplicemente passeggiare in compagnia del proprio cane o in bicicletta.
Recandosi nel quartiere del Dean Village è inoltre possibile fare una lunga passeggiata all’interno dei boschi che lo circondano, partendo da Miller Row.
È la Water of Leith Walkway. Qui è possibile camminare lungo il fiume Leith che costeggia quest’area, all’ombra di piante secolari.
La passeggiata è di circa tre miglia e mezzo e si caratterizza per alcuni scorci davvero meravigliosi.
Scendendo lungo il fiume, infatti, vi in batterete in un gigantesco ponte in pietra ad archi. È il Dean Bridge, dove tutt’ora passa la Queensferry Road e realizzato nel 1831 da Thomas Telford.
Tutto il percorso è delimitato da muretti di pietra ricoperti di muschi e una recinzione in ferro battuto laccato di nero. Un po’ più avanti potrete invece imbattervi in un piccolo tempio, il St. Bernard’s Well, circondato da colonne greche e la statua della Dea Hygeia, simbolo di salute e prosperità.
Il piccolo chiostro venne infatti realizzato alla fine del 1700 dal pittore Alexander Nasmyth come omaggio alla fonte miracolosa che, si dice, sorgesse in quel punto. L’acqua proveniente da quella sorgente era talmente prodigiosa da essere in grado di curare anche le malattie più gravi e terribili.
Lungo la passeggiata sono disseminate qua e là tutta una serie di panchine in legno. Molte di queste presentano una targa che indica in memoria di chi era stata realizzata.
È il luogo ideale per andare a correre o semplicemente passeggiare in compagnia del proprio cane o in bicicletta.
Un tempo il Dean Village era uno dei quartieri più ricchi e prosperi della città.
Il merito?! Ma del Leith naturalmente! La particolare conformazione del fiume aveva infatti fatto sì che sulle sue sponde sorgessero ben undici fabbriche che sfruttavano la velocità e la potenzialità dell’acqua per azionare e dare vita alle pale dei mulini.
Considerando il numero delle aziende e le dimensioni ridotte di quest’area, il risultato ottenuto era davvero stupefacente!
La fiorente attività dei mulini, diede il via anche a tutta una serie di attività economiche e commerciali.
L’avvento delle nuove tecnologie, i nuovi sistemi produttivi e la stazione poco lontana però provocarono un grave danno al quartiere e intorno alla metà del 1900 quest’area divenne un luogo molto povero e fatiscente.
Fortunatamente la bellezza di questo luogo fece si che il periodo di degrado durasse relativamente poco. Le abitazioni vennero recuperate e riportate al loro antico splendore. Ancora oggi sono alcune delle case più ambite di tutta la capitale scozzese.
Un tempo il Dean Village era uno dei quartieri più ricchi e prosperi della città.
Il merito?! Ma del Leith naturalmente! La particolare conformazione del fiume aveva infatti fatto sì che sulle sue sponde sorgessero ben undici fabbriche che sfruttavano la velocità e la potenzialità dell’acqua per azionare e dare vita alle pale dei mulini.
Considerando il numero delle aziende e le dimensioni ridotte di quest’area, il risultato ottenuto era davvero stupefacente!
La fiorente attività dei mulini, diede il via anche a tutta una serie di attività economiche e commerciali.
L’avvento delle nuove tecnologie, i nuovi sistemi produttivi e la stazione poco lontana però provocarono un grave danno al quartiere e intorno alla metà del 1900 quest’area divenne un luogo molto povero e fatiscente.
Fortunatamente la bellezza di questo luogo fece si che il periodo di degrado durasse relativamente poco. Le abitazioni vennero recuperate e riportate al loro antico splendore. Ancora oggi sono alcune delle case più ambite di tutta la capitale scozzese.
Il Dean Village si trova nella parte sud della città di Edimburgo, superati i giardini di Princess Street.
Può essere raggiunto comodamente a piedi, partendo dalla Old Town, in mezz’oretta circa.
In alternativa potete prendere l’autobus 41 dal castello di Edimburgo e poi continuate a piedi dalla fermata Drumsheugh Place per 5 minuti.
Il Dean Village si trova nella parte sud della città di Edimburgo, superati i giardini di Princess Street.
Può essere raggiunto comodamente a piedi, partendo dalla Old Town, in mezz’oretta circa.
In alternativa potete prendere l’autobus 41 dal castello di Edimburgo e poi continuate a piedi dalla fermata Drumsheugh Place per 5 minuti.
Il Dean Village per me è l’emblema di quei luoghi che sono fuori dalle tradizionali mete turistiche anche se fisicamente molto vicino al centro della città.
È un luogo di pace dove potersi rilassare magari in seguito ad una dura giornata di studio o lavoro.
Un’oasi per riprendersi il proprio tempo senza stare perennemente con l’occhio puntato sull’orologio.
Spero che inserirete il Dean Village fra le mete da visitare durante il vostro prossimo viaggio in Scozia.
Quando tornerete per favore lasciatemi un commento nella sezione qui in basso per farmi sapere se vi è piaciuto e se è riuscito a suscitare anche in voi quella sensazione di benessere e rilassatezza che ha generato in me.
Il Dean Village per me è l’emblema di quei luoghi che sono fuori dalle tradizionali mete turistiche anche se fisicamente molto vicino al centro della città.
È un luogo di pace dove potersi rilassare magari in seguito ad una dura giornata di studio o lavoro.
Un’oasi per riprendersi il proprio tempo senza stare perennemente con l’occhio puntato sull’orologio.
Spero che inserirete il Dean Village fra le mete da visitare durante il vostro prossimo viaggio in Scozia.
Quando tornerete per favore lasciatemi un commento nella sezione qui in basso per farmi sapere se vi è piaciuto e se è riuscito a suscitare anche in voi quella sensazione di benessere e rilassatezza che ha generato in me.
Sono Elisa, ho 32 anni e due grandi passioni: viaggiare e leggere libri!
Mi piace girare il mondo e scoprire cosa si cela dietro a ogni luogo: la sua storia, i suoi aneddoti e le sue leggende!
Nome completo: Dean Village
Quando: Visitabile tutto l'anno
Prezzo: Ingresso gratuito
Dove: Dean Path, Edinburgh EH4 3AY, Regno Unito
Come arrivare: Dal castello di Edimburgo con l'autobus 41 fino alla fermata Drumsheugh Place
Sito web: history.business.site
Giorni necessari: 1 giorno
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