Nel mio tour della Scozia, Edimburgo è l’ultima città che ho visitato.
Ultima, ma non meno importante! E sicuramente non meno bella di tutte le altre! Anzi se proprio devo essere sincera, è stata una delle città più affascinanti che abbia mai visto!
Oltre alla sua incommensurabile bellezza, Edimburgo è diventata famosa anche per i suoi fantasmi e le numerose storie paranormali che circolano sul suo conto.
Quindi zaino in spalla e… si parte!
Nel 1995 la capitale scozzese venne nominata Patrimonio Unesco grazie alla bellezza del suo centro storico medievale e della città nuova, il Royal Mile, il Grassmarket, Carlton Hill, il Dean Village e molto altro.
Il suo stile e la sua storia sono state fonte di ispirazione per cantanti, poeti e scrittori, come J. K. Rowling, la “mamma” del celebre maghetto Harry Potter.
Le sue vie e le sue abitazioni in stile georgiano e vittoriano, unite alle storie incredibili di fantasmi e a un passato piuttosto turbolento, permettono di capire il motivo per cui tale città è stata la musa ispiratrice di molti artisti.
Nel 1995 la capitale scozzese venne nominata Patrimonio Unesco grazie alla bellezza del suo centro storico medievale e della città nuova, il Royal Mile, il Grassmarket, Carlton Hill, il Dean Village e molto altro.
Il suo stile e la sua storia sono state fonte di ispirazione per cantanti, poeti e scrittori, come J. K. Rowling, la “mamma” del celebre maghetto Harry Potter.
Le sue vie e le sue abitazioni in stile georgiano e vittoriano, unite alle storie incredibili di fantasmi e a un passato piuttosto turbolento, permettono di capire il motivo per cui tale città è stata la musa ispiratrice di molti artisti.
LEGGI ANCHE: Cosa vedere a Edimburgo e dintorni
Edimburgo è diventata famosa anche per i suoi… fantasmi!
Fra le sue strette vie si aggirano spiriti dalle storie spesso crudeli e raccapriccianti. Queste legende hanno un’origine molto altica e per l’esattezza si collocano intorno al XVII e XVIII secolo.
Durante questo periodo in Scozia si stava infatti sviluppando la medicina come scienza a sé stante e questo studio avveniva sui cadaveri di persone defunte. I parenti di coloro non avevano la possibilità di pagare una degna sepoltura, vendevano quindi il corpo all’università che li retribuiva con un paio di scellini.
Si crearono però anche dei veri e propri ladri di tombe che depredavano le bare non solo per i gioielli e gli altri averi presenti all’interno, ma anche per le spoglie.
Edimburgo è diventata famosa anche per i suoi… fantasmi!
Fra le sue strette vie si aggirano spiriti dalle storie spesso crudeli e raccapriccianti. Queste legende hanno un’origine molto altica e per l’esattezza si collocano intorno al XVII e XVIII secolo.
Durante questo periodo in Scozia si stava infatti sviluppando la medicina come scienza a sé stante e questo studio avveniva sui cadaveri di persone defunte. I parenti di coloro non avevano la possibilità di pagare una degna sepoltura, vendevano quindi il corpo all’università che li retribuiva con un paio di scellini.
Si crearono però anche dei veri e propri ladri di tombe che depredavano le bare non solo per i gioielli e gli altri averi presenti all’interno, ma anche per le spoglie.
I più famosi di tutti divennero due uomini che nel giro di un anno uccisero 10 persone al solo fine di vendere il corpo. Uno dei due era infatti il proprietario di una piccola pensione. Una sera i due amici uscirono con un cliente dell’albergo e si recarono in un pub. Qui, l’avventore iniziò a bere parecchie pinte di birra fino a quando si sentì male, prese un infarto e morì. I due amici cercarono quindi di contattare la famiglia, ma invano.
Poiché non volevano accollarsi le spese del funerale, decisero di vendere il cadavere all’università. Vennero pagati profumatamente e da qui l’idea: adescare clienti che si recavano nella pensione, portarli al pub, farli ubriacare, soffocarli per simulare un incidente e richiedere i soldi alla facoltà di medicina.
Naturalmente i clienti dovevano essere scelti con cura. Dovevano infatti essere persone molto sole, prive di amici e parenti. In questo caso nessuno avrebbe notato la loro scomparsa e avrebbe indagato o chiesto spiegazioni.
I due amici riuscirono per quasi un anno a operare indisturbati, fino a quando, dopo aver ucciso l’ennesima vittima, un amico iniziò a investigare e portò alla luce le loro crudeli azioni.
Il problema dei ladri di tombe crebbe fino al punto che le famiglie dei defunti, per tutelare i propri cari, iniziarono a mettere delle grate a copertura delle tombe. Ancora oggi, se visiterete il Cimitero di Greyfriars Kirkyard, vedrete che molte di esse presentano delle chiusure per tenere lontani i tombaroli.
I più famosi di tutti divennero due uomini che nel giro di un anno uccisero 10 persone al solo fine di vendere il corpo. Uno dei due era infatti il proprietario di una piccola pensione. Una sera i due amici uscirono con un cliente dell’albergo e si recarono in un pub. Qui, l’avventore iniziò a bere parecchie pinte di birra fino a quando si sentì male, prese un infarto e morì. I due amici cercarono quindi di contattare la famiglia, ma invano.
Poiché non volevano accollarsi le spese del funerale, decisero di vendere il cadavere all’università. Vennero pagati profumatamente e da qui l’idea: adescare clienti che si recavano nella pensione, portarli al pub, farli ubriacare, soffocarli per simulare un incidente e richiedere i soldi alla facoltà di medicina.
Naturalmente i clienti dovevano essere scelti con cura. Dovevano infatti essere persone molto sole, prive di amici e parenti. In questo caso nessuno avrebbe notato la loro scomparsa e avrebbe indagato o chiesto spiegazioni.
I due amici riuscirono per quasi un anno a operare indisturbati, fino a quando, dopo aver ucciso l’ennesima vittima, un amico iniziò a investigare e portò alla luce le loro crudeli azioni.
Il problema dei ladri di tombe crebbe fino al punto che le famiglie dei defunti, per tutelare i propri cari, iniziarono a mettere delle grate a copertura delle tombe. Ancora oggi, se visiterete il Cimitero di Greyfriars Kirkyard, vedrete che molte di esse presentano delle chiusure per tenere lontani i tombaroli.
Il Cimitero Monumentale o Greyfriars Kirkyard, insieme al Tour dei fantasmi, è uno dei luoghi da visitare durante il vostro soggiorno nella capitale scozzese.
È un luogo molto magico e assolutamente particolare. È immerso all’interno della città vecchia e passeggiando lungo i suoi viali è possibile ammirare le case circostanti.
Ha un’anima romantica e malinconica allo stesso tempo.
Le lapidi sono sparpagliate lungo tutta l’area su un morbido prato erboso e all’ombra di alberi secolari. In passato chiunque veniva seppellito qui, indipendentemente dalla propria origine o estrazione sociale.
Ancora oggi si possono ammirare tombe talmente vecchie su cui non è più possibile leggere le scritte incise e sono ricoperte di muffe e licheni.
Sono previste anche visite guidate che narrano le storie degli “ospiti” più illustri che si possono trovare. Purtroppo per questioni di tempo non sono riuscita a partecipare, ma in questo modo ho una scusa buona per ritornare!
Il Cimitero Monumentale o Greyfriars Kirkyard, insieme al Tour dei fantasmi, è uno dei luoghi da visitare durante il vostro soggiorno nella capitale scozzese.
È un luogo molto magico e assolutamente particolare. È immerso all’interno della città vecchia e passeggiando lungo i suoi viali è possibile ammirare le case circostanti.
Ha un’anima romantica e malinconica allo stesso tempo.
Le lapidi sono sparpagliate lungo tutta l’area su un morbido prato erboso e all’ombra di alberi secolari. In passato chiunque veniva seppellito qui, indipendentemente dalla propria origine o estrazione sociale.
Ancora oggi si possono ammirare tombe talmente vecchie su cui non è più possibile leggere le scritte incise e sono ricoperte di muffe e licheni.
Sono previste anche visite guidate che narrano le storie degli “ospiti” più illustri che si possono trovare. Purtroppo per questioni di tempo non sono riuscita a partecipare, ma in questo modo ho una scusa buona per ritornare!
Ad accogliervi troverete Bobby, un cane morto all’età di 16 anni e diventato famoso per la sua fedeltà e devozione. Quando Bobby aveva solo 2 anni perse il padrone. Ogni giorno era solito recarsi sulla tomba del proprietario e continuò così per 14 lunghi anni. La gente del posto prese a cuore la sua storia, a turno gli davano da mangiare e da bere e fecero una colletta per comprargli un collare in modo che un accalappiacani per errore non lo catturasse.
Quando Bobby morì, trovato proprio dal custode all’interno del cimitero, il comune di Edimburgo decise di erigere all’ingresso una lapide in sua memoria.
Ora, se andate a trovarlo, potete lasciare ai piedi della tomba un legnetto in suo onore.
Ad accogliervi troverete Bobby, un cane morto all’età di 16 anni e diventato famoso per la sua fedeltà e devozione. Quando Bobby aveva solo 2 anni perse il padrone. Ogni giorno era solito recarsi sulla tomba del proprietario e continuò così per 14 lunghi anni. La gente del posto prese a cuore la sua storia, a turno gli davano da mangiare e da bere e fecero una colletta per comprargli un collare in modo che un accalappiacani per errore non lo catturasse.
Quando Bobby morì, trovato proprio dal custode all’interno del cimitero, il comune di Edimburgo decise di erigere all’ingresso una lapide in sua memoria.
Ora, se andate a trovarlo, potete lasciare ai piedi della tomba un legnetto in suo onore.
LEGGI ANCHE: Tour dei fantasmi a Edimburgo
Quella del giurista MacKenzie, il Black Mausoleum, è probabilmente una delle tombe più spaventose del cimitero e proprio qui si dice che si siano registrati il maggior numero di eventi paranormali.
Si narra che, quando il MacKenzie era in vita, uccise oltre 1200 persone per motivi di ordine religioso proprio all’interno di questo cimitero, nelle Covenanter’s Prison. Dopo aver subito pesanti e atroci torture, nessuno dei 1200 prigionieri riuscì ad uscire vivo da quei cancelli.
MacKenzie venne ribattezzato “George il sanguinario” e anni dopo venne seppellito all’interno di questo cimitero.
Recandosi in piena notte, si dice che è possibile vedere le anime delle sue vittime che, arrabbiate, vagano alla ricerca del proprio carnefice.
Quella del giurista MacKenzie, il Black Mausoleum, è probabilmente una delle tombe più spaventose del cimitero e proprio qui si dice che si siano registrati il maggior numero di eventi paranormali.
Si narra che, quando il MacKenzie era in vita, uccise oltre 1200 persone per motivi di ordine religioso proprio all’interno di questo cimitero, nelle Covenanter’s Prison. Dopo aver subito pesanti e atroci torture, nessuno dei 1200 prigionieri riuscì ad uscire vivo da quei cancelli.
MacKenzie venne ribattezzato “George il sanguinario” e anni dopo venne seppellito all’interno di questo cimitero.
Recandosi in piena notte, si dice che è possibile vedere le anime delle sue vittime che, arrabbiate, vagano alla ricerca del proprio carnefice.
Nel vostro viaggio in giro per la Scozia, non può mancare una visita ai cimiteri scozzesi, diventati una vera e propria attrattiva per la loro incommensurabile bellezza.
A Edimburgo potrete inoltre partecipare a uno dei tanti tour di fantasmi che vi porteranno nei luoghi più oscuri e tenebrosi della città!
E voi? Sarete tanto coraggiosi da assistere a uno di questi eventi alla scoperta del paranormale?
Nel vostro viaggio in giro per la Scozia, non può mancare una visita ai cimiteri scozzesi, diventati una vera e propria attrattiva per la loro incommensurabile bellezza.
A Edimburgo potrete inoltre partecipare a uno dei tanti tour di fantasmi che vi porteranno nei luoghi più oscuri e tenebrosi della città!
E voi? Sarete tanto coraggiosi da assistere a uno di questi eventi alla scoperta del paranormale?
Sono Elisa, ho 32 anni e due grandi passioni: viaggiare e leggere libri!
Mi piace girare il mondo e scoprire cosa si cela dietro a ogni luogo: la sua storia, i suoi aneddoti e le sue leggende!
Nome completo: Greyfriars Kirkyard
Quando: Il cimitero è aperto da aprile a ottobre con orario:
- da lunedì a venerdì: 10.30 - 16.30
- sabato: 12.00 - 16.00
- domenica: 11.00 - 13.30
Prezzo: Ingresso gratuito
Dove: 26A Candlemaker Row, Edinburgh EH1 2QE, Scozia, Regno Unito
Sito web: greyfriarskirk.com
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