L’idea di visitare il Rockefeller Center attraverso un tour organizzato devo ammettere (a malincuore) è stata di mio marito e devo ammettere (ancora più a malincuore) che è stata un’ottima scelta!
Quindi zaino in spalla e… si parte!
Dico “a malincuore” non perché non sia stata una bella esperienza, quanto piuttosto perché poi me l’ha fatto penare per il resto del viaggio e quasi sicuramente lo farà anche per molto tempo dopo.
Però quello che è giusto è giusto!
Il Rockefeller Center è un insieme di edifici che costituiscono un intero quartiere di NY.
L’idea che mi ero fatta prima i partire, leggendo guide e articoli, non rende nemmeno lontanamente di com’è invece in realtà.
Immaginate per un momento quanti soldi il signor Rockefeller poteva possedere se fu in grado di costruire nel 1930 un grattacielo come sede principale, 4 edifici gemelli, l’attuale sede del Radio City Hall e quella della NBC, 2 piazze e svariati negozi per un totale di 19 strutture, solo in questa zona della città. Ancora oggi questo quartiere è considerato uno dei più grandi agglomerati al mondo costruiti da un unico privato!
Rockefeller fece la sua fortuna grazie all’estrazione e alla lavorazione del petrolio. Ad inizio degli anni ’20 decise di investire una parte della sua ricchezza realizzando una colossale struttura nel cuore di New York. Diversificò il proprio business attraverso la creazione di un canale televisivo (uno dei primi al mondo) che “umilmente” decise di chiamare “National Broadcasting Company” (ovvero “Compagnia Nazionale delle Telecomunicazioni”), oggi conosciuto anche con l’acronimo di NBC.
Il tour guidato, di cui vi accennavo prima, vi permette di visitare le strutture e gli edifici principali e di conoscere meglio la personalità di Rockefeller, ispiratore, tra le altre cose, del personaggio di Montgomery Burns dei Simpsons.
Tutti gli edifici infatti sono stati pensati e creati cercando di trasmettere una serie di messaggi e ideali ai dipendenti e, più in generale, a tutti gli abitanti di NY.
In questa imponente opera architettonica è ancora oggi possibile ravvisare alcune peculiarità del suo carattere.
Su un lato dell’edificio principale, ad esempio, sono rappresentate due figure in altorilievo. La prima è appoggiata ad un lungo martello, mentre la seconda tiene un falcetto in mano e sullo sfondo è visibile un campo di grano.
Apparentemente queste figure potrebbero simboleggiare i due principali settori economici dell’America dell’epoca: l’agricoltura e l’industria.
In realtà bisogna fare attenzione alla loro postura per comprenderne appieno il messaggio. L’operaio infatti è raffigurato in un momento di riposo, mentre l’agricoltore ha una mano protesa verso l’operaio nel tentativo di allontanarlo e nell’altra tiene saldamente il falcetto lontano dal grano.
Il messaggio era quindi molto diverso e decisamente più sublime: “Se non lavori, non mangi”! Era pertanto un monito e un’esortazione verso tutti i dipendenti a lavorare con costanza e impegno.
Nell’ingresso del Radio City Hall è invece presente un enorme mosaico dove la Conoscenza, personificata attraverso una dea alata, è in grado di distruggere la Povertà e l’Ignoranza attraverso le arti e la televisione. Completato nel 1932 e in grado di ospitare fino a 6.000 spettatori, per tantissimi anni è stato considerato il teatro più elegante e sfarzoso della città e del mondo.
Sul lato ad est dell’edificio principale, oggi soprannominato GE Building, è invece visibile la statua di Prometeo rappresentato nell’atto di reggere il mondo sopra le sue spalle.
Questa scultura è stata volutamente collocata da Rockefeller davanti alla cattedrale di New York.
La sua posizione è tutt’ora molto ambigua.
Guardandolo nella parte davanti sembra infatti che l’eroe greco voglia scagliare la terra contro la cattedrale per distruggerla.
Osservandola da dietro, invece, Prometeo sembra quasi inchinarsi di fronte ad essa.
Attraverso questa scultura Rockefeller esprimeva quindi il rapporto amletico nei confronti della religione: da un lato considerata come un elemento da distruggere e dall’altro riconosciuta per potenza e potere.
In inverno, proprio di fronte al GE Building, viene allestito il tradizionale albero natalizio e la piazza sottostante si trasforma nella famosa pista di pattinaggio a cielo aperto.
La leggenda narra che furono gli operai, l’anno dell’inizio dei lavori, a collocare un albero di Natale nel mese di dicembre come ringraziamento nei confronti del signor Rockefeller. Da allora, tutti gli anni, nello stesso punto, oggi contrassegnato da una targa presente al centro della piazza, è possibile ammirare il tradizionale albero.
Il Rockefeller Center è diventato un’attrazione molto famosa anche grazie alla celebre immagine degli operai seduti su una trave d’acciaio ritratti durante una pausa pranzo a 260 mt. d’altezza.
Non potete infine perdervi il celebre Top of the Rock, punto panoramico dove ammirare l’intera città.
Al civico 30 della Rockefeller Plaza, potrete prendete l’ascensore che vi porterà al 70° piano a ben 253 mt di altezza.
Il percorso è sicuramente molto scenografico grazie ad un tetto trasparente e a delle luci strategicamente collocate ai quattro lati dell’ascensore che vi daranno la sensazione dell’altezza che state percorrendo.
Arrivati al 70° piano avrete infine la possibilità di ammirare una vista mozzafiato dell’intera città.
Il momento migliore per andare? Sicuramente alla mattina presto quando il cielo è limpido o alla sera per assistere ad un romantico tramonto.
Nome completo: Rockefeller Center
Quando: Tutti i giorni dal lunedì al sabato dalle 8.00 alle 24.00
Prezzo: Rockefeller Center Tour + Top of the Rock: $ 50,00
Dove: Rockefeller Center, 30 Rockefeller Plaza, New York (NY) - Stati Uniti
Sito web: www.topoftherocknyc.com
1 giorno