L’Italia è il Paese che detiene il record dei borghi più belli al mondo.
Esiste addirittura una vera e propria associazione (Il Club de “I Borghi più belli d’Italia”) volta a valorizzare il grande patrimonio di storia, arte, cultura, ambiente e tradizioni dei piccoli centri italiani.
L’obiettivo è quello di tutelare queste ricchezze in miniatura e promuoverle affinché non vengano perdute per sempre.
Trovo quest’idea semplicemente meravigliosa e la condivido al 101%!
Uno degli scopi del mio blog è proprio quello di far conoscere percorsi che si trovano al di fuori delle tradizionali mete turistiche, in modo da far promuovere angoli del nostro Paese spesso dimenticati.
Questa volta mi sono recata a Borghetto, una frazione di Valeggio sul Mincio, che rientra nella classifica de “I Borghi più belli d’Italia”, la stessa delle meridiane di Balboutet.
Qui antichi mulini oggi riprendono vita.
Io e mio marito abbiamo conosciuto questo posto grazie a Matteo, receptionist veramente molto esperto e preparato dell’hotel Bella Peschiera in cui abbiamo soggiornato.
Oggi voglio portare qui anche voi!
Quindi zaino in spalla e… si parte!
Borghetto è una piccola frazione che sorge sulle acque e le cascate del fiume Mincio.
Questa borgata è molto particolare in quanto è costituita da un insieme di mulini risalenti al 1400, un tempo utilizzati per macinare farina, frumento, riso e altri cereali.
Proprio grazie alla particolare conformazione del territorio, la popolazione decise di realizzare queste piccole strutture per sfruttare la posizione strategica sul fiume.
Il primo incontro che ho avuto con i mulini è stato sul Ponte Visconteo, da dove è possibile ammirarli in tutta la loro bellezza.
Un autentico paesaggio da cartolina che si affaccia sul fiume!
Borghetto è una piccola frazione che sorge sulle acque e le cascate del fiume Mincio.
Questa borgata è molto particolare in quanto è costituita da un insieme di mulini risalenti al 1400, un tempo utilizzati per macinare farina, frumento, riso e altri cereali.
Proprio grazie alla particolare conformazione del territorio, la popolazione decise di realizzare queste piccole strutture per sfruttare la posizione strategica sul fiume.
Il primo incontro che ho avuto con i mulini è stato sul Ponte Visconteo, da dove è possibile ammirarli in tutta la loro bellezza.
Un autentico paesaggio da cartolina che si affaccia sul fiume!
CONSIGLI DI VIAGGIO
Dopo aver oltrepassato il Ponte Visconteo, potete lasciare la macchina in uno dei parcheggi antecedenti all’ingresso. Il costo è di 1,00 euro l’ora
Il Borgo è veramente piccolino e può essere girato comodamente a piedi in un’oretta.
Lasciata la strada principale, si imbocca un ponticello in legno da cui è possibile ammirare più da vicino le vecchie costruzioni.
Sono state realizzate come palafitte su strutture ad arco in pietra e sotto le quali scorre il fiume.
Dal ponte si può ammirare la Chiesa di san Marco Evangelista e in lontananza, sulle montagne circostanti, la torre del Castello Scaligero.
Oggi solo tre di questi mulini vengono utilizzati e sono funzionanti, mentre gli altri sono stati trasformati in ristoranti, hotel e B&B.
Delle tre strutture è possibile visitarne l’interno per osservare gli ingranaggi che trasferiscono la forza del fiume fino alla grande macina di pietra.
È ancora possibile ammirare la ruota che veniva utilizzata per far girare l’acqua e macinare i cereali.
Le terrazze sono state trasformate in dehors di rinomati locali, dove poter gustare una romantica cena a lume di candela.
Altri mulini sono invece diventati botteghe artigiane dove si creano prodotti tipici, come i tortellini, detti anche “nodo d’amore” perché richiama il nodo di un fazzoletto di seta fatto da due amanti prima di gettarsi nel fiume.
Il Borgo è veramente piccolino e può essere girato comodamente a piedi in un’oretta.
Lasciata la strada principale, si imbocca un ponticello in legno da cui è possibile ammirare più da vicino le vecchie costruzioni.
Sono state realizzate come palafitte su strutture ad arco in pietra e sotto le quali scorre il fiume.
Dal ponte si può ammirare la Chiesa di san Marco Evangelista e in lontananza, sulle montagne circostanti, la torre del Castello Scaligero.
Oggi solo tre di questi mulini vengono utilizzati e sono funzionanti, mentre gli altri sono stati trasformati in ristoranti, hotel e B&B.
Delle tre strutture è possibile visitarne l’interno per osservare gli ingranaggi che trasferiscono la forza del fiume fino alla grande macina di pietra.
È ancora possibile ammirare la ruota che veniva utilizzata per far girare l’acqua e macinare i cereali.
Le terrazze sono state trasformate in dehors di rinomati locali, dove poter gustare una romantica cena a lume di candela.
Altri mulini sono invece diventati botteghe artigiane dove si creano prodotti tipici, come i tortellini, detti anche “nodo d’amore” perché richiama il nodo di un fazzoletto di seta fatto da due amanti prima di gettarsi nel fiume.
Borghetto è perfetto per passare un week end in totale relax con il proprio fidanzato.
È un luogo veramente molto romantico.
Come accennavo nel paragrafo precedente, oggi molti mulini sono stati trasformati in hotel e B&B.
Dando una sbirciatina all’interno di questi vecchi mulini noterete che esternamente le strutture sono ancora quelle originarie, ma internamente sono state sapientemente restaurate creando un mix di eleganza e raffinatezza unici.
Ogni elemento è curato nei minimi dettagli.
Le camere e i locali sono arricchiti e impreziositi con oggetti e particolari che rendono il posto accogliente e ospitale.
Borghetto è perfetto per passare un week end in totale relax con il proprio fidanzato.
È un luogo veramente molto romantico.
Come accennavo nel paragrafo precedente, oggi molti mulini sono stati trasformati in hotel e B&B.
Dando una sbirciatina all’interno di questi vecchi mulini noterete che esternamente le strutture sono ancora quelle originarie, ma internamente sono state sapientemente restaurate creando un mix di eleganza e raffinatezza unici.
Ogni elemento è curato nei minimi dettagli.
Le camere e i locali sono arricchiti e impreziositi con oggetti e particolari che rendono il posto accogliente e ospitale.
Entrando a Borghetto sul Mincio, sembra di fare un tuffo indietro nel passato. Un’oasi di pace e relax dove soggiornare una notte o cenare in uno dei suoi splendidi ristoranti.
Un luogo dove passeggiare in totale tranquillità.
Un piccolo patrimonio che merita di essere tutelato.
Adoro questi borghi, ricchi di storia e di tradizione e mi piacerebbe poterne conoscere altri borghi simili. Avete qualche suggerimento da darmi per una prossima visita?
Entrando a Borghetto sul Mincio, sembra di fare un tuffo indietro nel passato. Un’oasi di pace e relax dove soggiornare una notte o cenare in uno dei suoi splendidi ristoranti.
Un luogo dove passeggiare in totale tranquillità.
Un piccolo patrimonio che merita di essere tutelato.
Adoro questi borghi, ricchi di storia e di tradizione e mi piacerebbe poterne conoscere altri borghi simili. Avete qualche suggerimento da darmi per una prossima visita?
Sono Elisa, ho 32 anni e due grandi passioni: viaggiare e leggere libri!
Mi piace girare il mondo e scoprire cosa si cela dietro a ogni luogo: la sua storia, i suoi aneddoti e le sue leggende!
Nome completo: Borghetto di Valeggio sul Mincio
Quando: Visitabile tutto l'anno
Prezzo: Ingresso gratuito
Dove: Borghetto di Valeggio sul Mincio
Come arrivare: In auto:
- Dall'autostrada A4, prendere l’uscita per Peschiera del Garda, dopodiché seguire la SR249 e prendere Via Cavour in direzione di Str. Viscontea a Valeggio sul Mincio.
- Dall’Autostrada del Brennero A22, uscire a Nogarole Rocca, poi proseguire su su Via Mediana, prendere la SP3, Via Duca degli Abruzzi/SP28 e Via Giuseppe Mazzini in direzione di Str. Viscontea fino a Valeggio sul Mincio.
Sito web: www.comune.valeggiosulmincio.vr.it
All’interno di questo post sono presenti dei link di affiliazione. Questo significa che se deciderete di effettuare una prenotazione o fare un acquisto e utilizzerete questi link, i siti mi riconosceranno una percentuale. Per voi non ci sono costi aggiuntivi, ma così facendo supporterete questo blog e il lavoro che si nasconde dietro a ogni articolo pubblicato. Grazie ♥
Ti è piaciuto questo articolo?! Allora non rischiare di perdertene altri e iscriviti alla newsletter!