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Home » Il Santuario della Verità di Pattaya: il tempio in legno più grande al mondo mai finito
Se la Spagna ha la Sagrada Familia, una fra le chiese incompiute più grande al mondo e nata dal genio di Gaudì, la Thailandia ha il Santuario della Verità, conosciuto anche con il nome di Prasat Satchatham o Sanctuary of Truth.
Un tempio immenso, completamente realizzato in legno e attualmente ancora in fase di costruzione.
Si trova a Pattaya, una cittadina del distretto di Bang Lamung, ed è affacciato direttamente sul mare.
Cosa lo rende così particolare?! Le sue incredibili sculture e gli intagli che arricchiscono letteralmente ogni centimetro quadrato della struttura!
Un’opera incredibile che merita di essere scoperta ed è sicuramente uno dei luoghi più affascinanti che abbia mai visto!
In questo articolo andremo alla scoperta del tempio, ammireremo le statue e conosceremo la sua incredibile storia.
In fondo al post ho voluto inserire anche tutta una serie di informazioni che potrebbero tornarti utili durante l’organizzazione del tuo viaggio e alcune curiosità su questo magico luogo!
Quindi zaino in spalla e… si parte!
Durante il mio viaggio in crociera fra Singapore e la Thailandia, abbiamo avuto la possibilità di passare due giorni nel Paese del sorriso.
Attraccati al porto di Laem Chabang, abbiamo passato la prima giornata nella capitale, Bangkok, girovagando lungo le sue vie molto caotiche e navigando lungo i canali che le hanno dato l’appellativo di Venezia d’Oriente.
Il secondo giorno, anche per il poco tempo a disposizione (ebbene sì, dal porto per raggiungere Bangkok ci vogliono quasi due ore di macchina), abbiamo deciso di spostarci in un posto un po’ più vicino.
In compagnia di Roy, il tassista che ci aveva portati avanti e indietro per la capitale, Patricja e Alfonso, abbiamo deciso di visitare Pattaya e il suo bellissimo tempio: il Sanctuary of Truth!
Il santuario si trova a Rachvate Cape nella zona di Na Klua, su un lembo di terra che si affaccia direttamente nel Golfo del Siam.
CONSIGLI DI VIAGGIO
Dal porto di Laem Chabang è possibile raggiungere il Sanctuary of Truth in mezz’ora di taxi.
Questo gigantesco tempio è stato realizzato completamente in legno nelle tipiche strutture delle pagode orientali.
Guardandolo, ti rendi conto di come qui l’arte e la religione induista e buddista si fondono dando vita a un connubio assolutamente perfetto!
Come ti accennavo all’inizio dell’articolo, la sua peculiarità è legata al fatto che ogni singolo angolo è stato decorato ed elaborato con statue ed intagli.
Il tempio si affaccia direttamente sul mare e l’imponenza e la bellezza della struttura unita a quello del paesaggio circostante, creano un effetto straordinario!
CONSIGLI DI VIAGGIO
L’accesso al tempio è a pagamento e il biglietto può comprendere più attrazioni a seconda di cosa si vuole inserire all’interno. Qui di seguito trovi i link di riferimento.
Ricordati inoltre che per entrare nel santuario è necessario un abbigliamento consono: le spalle devono essere coperte e i pantaloni o la gonna devono arrivare al ginocchio.
Vuoi visitare il Santuario della Verità di Pattaya?!
Allora questo tour organizzato da GetYourGuide potrebbe fare al caso tuo!
Andiamo però con ordine e partiamo dalle sue origini.
La realizzazione di questo tempio è iniziata nel 1981 grazie all’imprenditore thailandese Lek Viriyaphand e sua moglie Praphai Viriyapanich e, come la Sagrada Familia, è un’opera incompiuta la cui costruzione continua ancora oggi.
I due coniugi erano infatti dell’idea che l’arte e la cultura potessero migliorare il mondo e avevano quindi deciso di finanziare la costruzione di quest’opera faraonica.
Ebbene sì! A differenza di quanto si potrebbe pensare quest’opera non è stata realizzata da finanziamenti pubblici, ma privati!
Il fatto che questo tempio fosse stato finanziato da un singolo imprenditore mi ha stupita e così ho deciso di cercare qualche informazione in più sulla storia del suo fondatore, Lek Viriyaphand.
Ho così scoperto che Lek nacque nel 1914 in Thailandia da una famiglia cinese. Frequentò l’università di Shangai e qui sbocciò il suo amore per l’arte e la cultura. Dovette poi far ritorno in Thailandia per prendere le redini dell’azienda familiare dopo la morte del padre.
Qui incontrò Praphai Viriyapanich, la donna che diventerà in seguito sua moglie.
La sua passione per l’arte, lo spinse a collezionare antichità e a capire l’importanza di tutelarle. Decise così di finanziare l’Ancient Siam, il parco-museo più grande al mondo che comprende più di 110 monumenti e le più famose attrazioni thailandesi, l’Erawan Museum, il museo con oggetti d’antiquariato thailandesi, cinesi e vietnamiti e infine, ma non meno importante, il Sanctuary of Truth!
Niente male come curriculum eh?!
Lek Viriyaphand morirà nel 2000 all’età di 86 anni, dopo aver lasciato al mondo una serie di opere d’arte incredibili e indimenticabili!
Dopo aver fatto questa veloce digressione sul suo fondatore, torniamo ora al Sanctuary of Truth.
Questo santuario è stato realizzato su ispirazione delle religioni e delle filosofie buddiste e induiste e all’interno sono rappresentati gli episodi del racconto epico del Ramayama.
Entrare all’interno del tempio è possibile attraverso 4 diversi portali, ciascuno di essi con un preciso significato:
Il tempio può essere visitato anche internamente e credimi: la bellezza degli interni non ha nulla da invidiare a quella degli esterni!
Stai cercando una guida dedicata alla Thailandia?!
Allora non puoi perderti quella che trovi qui a fianco firmata Lonely Planet?
Come ti accennavo nel capitolo precedente, in questo santuario dove ogni scultura assume un significato e un preciso scopo, è stata inserita anche una particolare statua ribattezzata “Il puro amore dei genitori”.
Rappresenta un padre e una madre che hanno dato la vita ai loro figli.
L’amore di questi genitori verso i loro bambini è puro, donato senza chiedere nulla in cambio.
Si guardano innamorati e una leggenda racconta che se ti bacerai davanti a loro con la persona che ami avrai tanta fortuna.
Ho voluto parlarne in un capitolo ad hoc perché l’ho trovata un esempio di amore puro e incondizionato. Un vero capolavoro!
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A Pattaya ho avuto per la prima volta la possibilità di fare una passeggiata con un elefante.
È stata sicuramente una delle esperienze più belle che io abbia mai vissuto! Sono animali dolcissimi e molto affettuosi!
Rispetto ai loro cugini africani, quelli asiatici sono un po’ più piccolini.
Il corpo è grigio scuro, mentre la proboscide, le enormi orecchie e il resto del muso tendono al rosa.
Un’altra cosa che ho scoperto e che non sapevo è che gli elefanti hanno come tanti piccoli capellini sulla e, a ben guardare, ho notato che ne hanno più di mio marito! (hihihiihi)
Mentre scrivo questo articolo riesco ancora a ricordare il tonfo pesante che sentivo sul terreno ad ogni suo passo. Un rumore ovattato e forte allo stesso tempo.
Poterli osservare così da vicino è stata veramente un’esperienza unica!
CONSIGLI DI VIAGGIO
Per accedere al tempio è necessario acquistare il biglietto all’ingresso. Esso include anche altre attività, fra cui la passeggiata con l’elefante. Valutate bene quello di vostro interesse.
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Un capitolo a parte merita infine la falegnameria.
Per poter realizzare un tempio del genere era necessario avere facilmente a disposizione tutto l’occorrente.
A questo proposito è stata creata ed è super funzionante una bellissima falegnameria, dove vengono realizzate tutte le statue e le parti che andranno a comporre il tempio!
CONSIGLI DI VIAGGIO
La falegnameria può essere visitata. Qui potrai vedere al lavoro i mastri falegnami mentre sono alle prese con le loro creazioni! Prenditi un po’ di tempo per visitarla perché ci sono veramente tantissime cose vedere!
Entrando al suo interno ti renderai conto della tonnellata di statue che sono realizzate. Alcune sono già finite e aspettano solo di essere montate. Altre invece sono ancora in fase di realizzazione.
Sugli scaffali si accavallano così centinaia e centinaia di sculture.
Nessun chiodo, bullone o vite è stato utilizzato per la sua realizzazione. L’influsso del mare e la salsedine potrebbero infatti danneggiare irrimediabilmente la struttura e allora al bando tutto ciò che è in ferro!
Prima di concludere questo articolo volevo raccontarti alcune curiosità che forse non sai sul tempio di Pattaya.
Conoscevi già il Santuario della Verità? Lasciami un commento qui di seguito!
Sono Elisa e ho due grandi passioni: viaggiare e leggere libri!
Mi piace girare il mondo e scoprire cosa si cela dietro a ogni luogo: la sua storia, i suoi aneddoti e le sue leggende!
Nome completo: Santuario della Verità o Sanctuary of Truth
Quando: Visitabile tutto l'anno
Prezzo: Il costo per accedere al tempio è di circa 500 bath (equivalenti a 17 euro), ma può variare in funzione delle attività extra che si possono aggiungere
Dove: 206/2 M00 5 Soi Naklua12 Naklua Banglamung Chonburi
Come arrivare: Dal porto di Laem Chabang prendere un taxi fino al Santuario
Sito web: www.sanctuaryoftruthmuseum.com
Giorni necessari: 1 giorno
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