fbpx
Uomo che suona la cornamusa davanti a un castello scozzese

Sono lunghi con disegni a rombi, molto colorati e rappresentano la Scozia nel mondo! Cosa meglio di un kilt può descrivere una delle regioni del Regno Unito?!

La sua storia ha radici antichissime ed è ricca di curiosità e particolarità.

Quindi zaino in spalla e…si parte!

Indice

Kilt e cornamusa sullo sfondo di un castello scozzese
Kilt e cornamusa sullo sfondo del castello Eilean Donan

Storia del kilt

Il kilt, come ti accennavo poco fa, ha origini antichissime. Le prime fonti in cui si parla di un indumento sia per uomo che per donna simile a quello che conosciamo noi oggi risalgono al 1300.

A quell’epoca, era un vestiario molto comodo e pratico, ideale per il lavoro nei campi e nei pascoli.

Prova per un momento ad immaginare come doveva vivere un abitante della Scozia in quel periodo. Uomini e donne erano soliti indossare il kilt con lunghe camicie. Le condizioni igieniche erano molto scarse (solitamente si lavavano uno o due volte l’anno!) e persone e animali erano abituati a vivere insieme in un’unica grande stanza. (Ti lascio quindi immaginare l’odore che poteva esserci!)

Il kilt, con i suoi disegni e i colori particolari, indicava l’appartenenza ad un preciso clan, una famiglia allargata i cui membri discendevano da un ceppo comune.

Gruppo musicale in kilt della scozia
Un gruppo musicale suona in kilt

Il tartan e i suoi colori

Attraverso il tartan, ovvero il disegno sulla stoffa di questo indumento, era quindi possibile capire se la persona che si aveva di fronte poteva essere un amico o un nemico.

Immagina però le difficoltà che un uomo doveva vivere in quel periodo: all’epoca non c’erano le fotografie quindi ciascuno doveva conoscere perfettamente a memoria tutte le combinazioni di disegni, colori, forma e spessore delle righe, in modo da non confondere un amico per un acerrimo rivale.

La maggior parte dei kilt (e quelli con le origini più antiche) presentano i colori verdi, blu scuro, viola o marrone.

Perché?! Semplice: sono i colori che si trovano in natura e nella campagna scozzese. Quindi sono ideali per mimetizzarsi in battaglia.

Rimanendo in tema di guerra, al 1544 risale invece la famosa “Battaglia delle Camice”, dove due clan (Fraser e MacDonalds) in lotta fra loro decisero di interrompere la battaglia a causa dell’eccessivo caldo, si tolsero la camicia e ripresero a combattere indossando solamente il kilt.

Visita il luogo in cui è stato creato il kilt e dove tutto ha avuto inizio: le Highlands scozzesi!

I simboli della Scozia kilt e cornamusa
I simboli della Scozia: kilt e cornamusa

Alcune curiosità sul kilt

Il kilt è pieno di aneddoti e curiosità veramente molto interessanti!

Qui di seguito ne trovi alcuni!

1) Sotto il kilt devono essere indossate le mutande?!

Questa è la domanda delle domande e sono sicura che almeno una volta nella vita te lo sei chiesto anche tu!
Mi spiace deluderti, ma sì, oggi il kilt viene indossato con le mutande. Ma c’è un’eccezione! L’intimo non deve essere portato quando si partecipa ad un evento ed è necessario “portare fortuna”.
Durante i matrimoni, ad esempio gli invitati indossano il kilt senza mutande per augurare agli sposi una lunga e felice vita insieme. E, per vedere chi effettivamente ha voluto la felicità della coppia, ad un certo punto della festa si chiede ai ragazzi di mostrare la loro reale “bontà”!

Ci sono delle origini storiche che spiegano perché c’è la credenza che mai l’intimo dovesse essere indossato sotto il kilt. Perché semplicemente, quando il famoso vestito è stato creato, la biancheria come la conosciamo oggi ancora non c’era!

Matrimonio in kilt scozzese
Un tipico esempio di matrimonio scozzese. Tutti gli invitati indossano il kilt

2) É possibile registrare il proprio kilt.

In Scozia esiste una sorta di “ufficio brevetti” dei kilt.
Vuoi assegnare alla tua famiglia un tartan di riferimento? Nessun problema! Basta che scegli i colori della stoffa, il disegno che vuoi utilizzare e porti tutto nell’apposito ente.
Qui verificheranno se un disegno simile è già presente, effettueranno modifiche o daranno suggerimenti per avere un tartan unico e rappresentativo del tuo clan! Dopodiché non ti resta che andare da un buon sarto…

3) Quando è lungo un kilt?

Il kilt generalmente è composto da un tartan in lana lungo dai 5 ai 7 metri che viene più volte piegato su se stesso, conferendo così il tipo stile a fisarmonica. Inizialmente il kilt non era come lo conosciamo noi oggi, ma era un drappo di stoffa che doveva essere arrotolato in vita, fermato da una cintura e poi fatto passare su una spalla, dove veniva fermato con una speciale spilla.

Kilt scozzese
Tanti kilt scozzesi

4) I colori del cardo

Il kilt, abito simbolo della Scozia, si unisce con i colori verdi e viola del cardo, fiore tipico di questa regione. Il risultato non può che essere unico e bellissimo! In assoluto uno dei miei preferiti.

5) Un kilt completo
Indossare un kilt può essere una cosa davvero impegnativa!
Perché?! Semplice! Indossare un vero kilt vuol dire vestirsi dalla testa ai piedi.

Partendo dal basso, ci sono le tipiche scarpe morbide ma resistenti, adatte alle zone più rigide e fredde delle Highlands. Vengono allacciate più o meno fino a metà polpaccio, sopra a dei calzettoni bianchi e ornati da nastri, detti Flasher, con lo stesso colore del tartan.
Il vero tocco di classe è lo Sgian Dubh, un piccolo coltellino infilato nella calza destra e le cui origini risalgono a tempi antichissimi. 
A questo punto arriva il tanto amato kilt, ornato solitamente da una spilla, e sopra di esso deve essere indossato lo Sporran, la tipica borsa realizzata in pelle e decorata con pelliccia. Viene legata alla vita con una catena e serve per riporre beni di prima necessità come… tabacco e whisky

La parte superiore è invece composta da una giacca corta (specifica per il kilt), da una camicia e da un papillon o da una cravatta.

Un drappo dello stesso colore del kilt viene fermato sopra la spalla sinistra con una spilla preziosa, in memoria delle sue iniziali origini.

Abbigliamento completo di un kilt
Un esempio di kilt completo. Quando si dice vestirsi dalla testa ai piedi!

6) È stato creato un kilt in onore della Principessa Diana

Durante il mio viaggio in Scozia ho potuto ammirare anche il tartan realizzato in memoria della principessa Diana. Inutile dire che è assolutamente bellissimo!
Un anno dopo mio marito me l’ha regalato per Natale! 

Kilt memorial di Lady Diana
Il tartan realizzato in memoria della principessa Diana

Hai già condiviso questo viaggio?

Alla scoperta delle Highlands scozzesi!

Conoscevi altre curiosità legati ai kilt scossesi?

Lasciami un commento qui di seguito o inviami una mail all’indirizzo sempreprontaperpartire@gmail.com

Hai già condiviso questo viaggio?

Elisa Mout

Elisa Mout

Sono Elisa e ho due grandi passioni: viaggiare e leggere libri!
Mi piace girare il mondo e scoprire cosa si cela dietro a ogni luogo: la sua storia, i suoi aneddoti e le sue leggende!

Scopri di più!

Iscriviti alla newsletter

Seguimi su Facebook

Lascia un commento!

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

All’interno di questo post sono presenti dei link di affiliazione. Questo significa che se deciderete di effettuare una prenotazione o fare un acquisto e utilizzerete questi link, i siti mi riconosceranno una percentuale. Per voi non ci sono costi aggiuntivi, ma così facendo supporterete questo blog e il lavoro che si nasconde dietro a ogni articolo pubblicato. Grazie

Iscriviti alla newsletter per ottenere l'e-book "Fantasmi e leggende scozzesi"

Per ottenere GRATIS l’e-book “Fantasmi e leggende scozzesi” inserisci il tuo nome, cognome e l’indirizzo mail nei campi riportati di seguito.
Riceverai subito in omaggio il PDF con i racconti e le storie più paurose!