Elisa: Al momento sta lavorando ad altri libri o ad altri progetti simili?
Professor Giorgio Amitrano: Attualmente sono impegnato con una traduzione per Feltrinelli, un’altra per Adelphi, ho diversi articoli da consegnare, in Italia e in Giappone, ma ci sono almeno due progetti di libri in stand-by. Siccome però si tratta di progetti ancora in discussione con gli editori, non posso ancora parlarne.
Elisa: Ha in previsione di fare altri viaggi in Giappone?Professor Giorgio Amitrano: Sì, certo. Ci vado di solito due volte all’anno. La prossima volta tornerò tra l’altro a Hanamaki, il paese di Miyazawa Kenji, un autore che amo particolarmente.
Elisa: Da profondo conoscitore del Giappone, cosa consiglierebbe di visitare a chi si reca qui per la prima volta, magari proprio per entrare subito in contatto con la cultura giapponese?
Professor Giorgio Amitrano: Temo di deluderla, perché il consiglio per chi ci va la prima volta è quello che si potrebbe trovare su qualsiasi guida turistica: Tokyo, Kamakura, Kyoto, Nara.
Penso che in una prima visita valga la pena di vedere innanzitutto i luoghi canonici.
Di solito chi va in Giappone poi vuole tornarci. Dalla seconda visita in poi raccomanderei di vedere posti meno frequentati dal turismo di massa, fuori dallo Honshu che è l’sola in cui si trovano le città appena menzionate: luoghi nelle isole Hokkaido, Shikoku, Kyushu, magari organizzando il viaggio in modo di fermarsi in qualche albergo tradizionale fornito di bagni termali (onsen). Ce ne sono in ogni parte del Giappone, e rappresentano un’esperienza unica.
Ma naturalmente la scelta delle mete dipende anche dai propri interessi e gusti.
Se una persona è attratta dal buddismo, consiglierei il monte Koya, luogo ricco di energia spirituale con i suoi moltissimi templi.
Se si ha una passione per l’arte contemporanea, raccomanderei le isole di Naoshima e Teshima. Ma di isole in Giappone, oltre alle quattro principali dell’arcipelago, ce ne sono una miriade.
Direi però, a parte Okinawa che è facile da raggiungere e adatta ad accogliere anche il turista alle prime armi, di rimandare il viaggio verso isolette più remote e meno organizzate turisticamente, per viaggi successivi.
Elisa: C’è ancora qualche angolo del Giappone a lei sconosciuto e che le piacerebbe visitare?
Professor Giorgio Amitrano: Sì, ce ne sono ancora molti.
Dal 2013 al 2017 ho vissuto a Tokyo per quattro anni e pensavo che ne avrei approfittato per visitare tanti luoghi in cui non ero ancora stato, ma il lavoro mi ha risucchiato e non sono riuscito a vedere quasi nulla.
Una risposta
Bell’intervista, complimenti! Ho acquistato anche io il libro settimana scorsa, ancora non l’ho aperto ma lo leggerò sicuramente durante il periodo di Pasqua… Aspetto altre interviste da leggere 🙂