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Home » Montemagno, il piccolo borgo vicino ad Asti che svetta nel Monferrato
Fra le dolci colline dell’astigiano, in Piemonte, si trova un borgo davvero molto particolare.
Se vuoi allontanarti un giorno dalla città o passare una giornata di totale relax, questo post fa sicuramente al caso tuo.
Dove ti voglio portare questa volta?! Nel borgo di Montemagno, a circa 20 kilometri da Asti!
Oggi questo piccolo paese conta poco più di 1.000 abitanti, ma, a discapito della sua grandezza, le cose da vedere sono davvero molte!
In questo articolo, conosceremo la sua storia millenaria, andremo alla scoperta del borgo, vedremo il castello che domina tutta la zona circostante e dopo aver camminato tanto, ci fermeremo un attimo per mangiare un buon pranzo in un ristorante lì vicino.
Se ami questo genere di borghi, in fondo all’articolo, ne ho riportati altri simili che potrebbero piacerti, visitabili sempre in Piemonte.
Magari potresti organizzare un week-end di qualche giorno e vederne più di uno!
Quindi zaino in spalla e… si parte!
La storia di questo piccolo comune ha origini antichissime. Pensa che i primi documenti in cui si parla della città risalgono addirittura all’anno 1000!
Il suo nome deriva dall’unione di due parole: “Monte” per indicare la collina su cui sorgeva la città e “Magno”, ovvero “Grande”. Quella su cui era nata la cittadella era infatti la collina più grande di tutta la zona.
Il borgo, presentava spesse cinta murarie che potevano proteggere abitanti e castello da parte di attacchi nemici. Oggi quelle possenti mura sono ancora perfettamente conservate e ben visibili.
Per poter entrare all’interno del borgo, occorre superare quella che oggi viene chiamata la Casa sul Portone.
Questa è la prima abitazione che incontriamo entrando nel borgo. Il piano terra è costituito da un arco che una volta ospitava un imponente portone che impediva l’accesso ai nemici e allo stesso tempo era in grado di proteggere tutti gli abitanti del borgo.
Questa porta, oggi completamente restaurata, in realtà probabilmente risale al XIII secolo.
Quando sarai lì vicino, fai attenzione a un particolare: sullo stipite sinistro si trova un pannello con l’immagine di com’era questo luogo prima del restauro.
CONSIGLI DI VIAGGIO
Il modo migliore per visitare questo Paese è a piedi. È possibile lasciare la propria automobile nel parcheggio che si trova subito alla destra di casa del portone. È molto grande e completamente gratuito
Superato il portone di ingresso, si entra nel vero e proprio cuore del borgo.
Dolci e stretti vicoli acciottolati conducono verso la sommità del monte, dove si trova il castello e la chiesa principale.
Ho notato un fatto curioso mentre passeggiavo fra queste strette stradine.
Ciascuna di esse non era chiamata con un nome proprio, ma semplicemente come “Vicolo uno”, “Vicolo due”, “Vicolo tre” e così via. In pratica sembrava di essere a New York con le Streets! 🙂
CONSIGLI DI VIAGGIO
Non è possibile entrare all’interno del castello, se non in occasioni particolari, ma è possibile percorrere tutta la passeggiata che lo costeggia da cui si possono ammirare le colline circostanti. Da qui è anche possibile vedere una parte del parco interno
A pochi chilometri da Montemagno si trova la cittadina di Asti, unica e molto particolare.
Con questo tour realizzato da Civitatis, potrai andare alla scoperta del suo centro storico, dei suoi eleganti palazzi e delle antiche torri medievali.
Continuando a salire lungo gli stretti vicoli del paese, si raggiunge in cima il castello medioevale di Montemagno.
Con i suoi mattoni rossi, tipici di questa zona, svetta maestoso guardando tutte le colline circostanti.
Come per tutti i veri castelli che si rispettino, sulla sommità sono presenti i merli ghibellini e, all’ingresso, si trova un ponte levatoio con annesso fossato.
Mentre lo osservavo, ho notato un particolare interessante.
Le mura che costituiscono le basi del castello non sono tutte uguali. Sono state infatti costruite con altezze diverse, in modo che si sposassero perfettamente con il terreno.
Oltrepassato l’ingresso principale, è presente anche un giardino interno molto particolare. È infatti un parco terrazzato su più livelli e che ospita olmi, cipressi, tigli e molte altre piante tipiche della zona.
Oggi il castello è di proprietà di una famiglia privata e purtroppo non può essere visitato.
Dopo aver girovagato tutta la mattinata per gli stretti vicoli di Montemagno, abbiamo deciso di fermarci per pranzo.
Questa zona è ricca di ristorantini tipici.
CONSIGLI DI VIAGGIO
Abbiamo pranzato al Ristorante “Il crivello d’oro”. Si trova a Castagnole Monferrato, a circa 5 minuti di auto da Montemagno. La cucina è favolosa, curata in ogni minimo dettaglio e il personale gentilissimo.
La zona del Monferrato è riconosciuta non solo per la bellezza dei suoi paesaggi, ma anche per le sue eccellenze gastronomiche piemontesi.
Imperdibili sono sicuramente gli agnolotti e la torta di pane, rigorosamente accompagnati da un buon bicchiere di Barbera, Grignolino o Rouchè.
Qui ogni anno, verso la fine di maggio, si tiene anche la fiera “Pane al pane”.
A pochi chilometri da Montemagno si trova la cittadina di Asti, unica e molto particolare.
Con questo tour realizzato da Civitatis, potrai andare alla scoperta del suo centro storico, dei suoi eleganti palazzi e delle antiche torri medievali.
Per visitare Montemagno sono presenti diversi hotel, B&B e agriturismi nella zona.
Fra questi, uno che potrebbe fare è al caso tuo è la Tenuta Montemagno, una ex residenza nobiliare sulle colline del Monferrato ora trasformata in un’azienda vinicola che produce vini rossi.
Clicca qui per prenotare la tua stanza alla Tenuta Montemagno o in alternativa scorri sulla mappa riportata qui di seguito per trovare altre strutture.
Una delle guide migliori per visitare questa zona è: Langhe, Roero e Monferrato realizzata dalla Lonely Planet.
Clicca qui per acquistare la guida o sul link riportato qui di seguito.
Se ami i borghi come questo, il Piemonte è una regione che ha veramente tanto da offrire.
Qui di seguito te ne riporto alcuni. Cliccando sul nome di ciascun borgo, verrai indirizzato alla pagina corrispondente.
Spostandoti dal Monferrato alle Langhe, non puoi assolutamente perderti Neive, un borgo di origine medioevale che ospita numerosi edifici storici perfettamente conservati e, proprio per la sua bellezza, è entrato nella classifica dei “Borghi più belli d’Italia”.
Lo stile medioevale e l’appartenenza a questa particolare categoria, è ciò che l’accomuna anche con il Ricetto di Candelo, situato nell’omonimo paese in provincia di Biella. Questo è uno dei ricetti meglio conservati di tutto il Piemonte.
Entrato nella classifica dei “Boghi più belli d’Italia” vi è anche il piccolo paesino di Balboutet, la cui peculiarità sono le bellissime meridiane affrescate sui muri delle case e sparse per il Paese.
Se la tua passione sono invece i castelli, allora non puoi perderti il Castello della Manta, vicino a Saluzzo, in provincia di Cuneo.
Qui si trovano alcuni degli affreschi tardogotici meglio conservati, fra cui anche il famoso “affresco dell’eterna giovinezza”, dedicato alla leggendaria e prodigiosa fontana.
Hai visto qualcuno di questi borghi o ne conosci un altro simile che non ho citato?
Lasciami un commento qui di seguito!
LEGGI ANCHE: Viaggio nel Medioevo: il Ricetto di Candelo
Sono Elisa e ho due grandi passioni: viaggiare e leggere libri!
Mi piace girare il mondo e scoprire cosa si cela dietro a ogni luogo: la sua storia, i suoi aneddoti e le sue leggende!
Nome completo: Montemagno
Quando: Visitabile tutto l'anno
Prezzo: Ingresso gratuito
Dove: Montemagno, (AT) - Italia
Come arrivare: Da Torino prendere l'autostrada A6 fino all'uscita Asti Est da A21/E70. Segui Corso Alessandria/SR10 in direzione SP14 Montemagno
Sito web: www.comune.montemagno.at.it
Giorni necessari: 1 giorno
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