È il simbolo indiscusso di New York. È la Statua della Libertà.
Questa vecchia signora ha un sacco di segreti da raccontarci!
Quindi zaino in spalla… e si parte
Dopo un giro veloce nella zona di Ground Zero, io e mio marito ci siamo diretti verso il porto di Battery Park per prendere i biglietti del traghetto che includono la sosta alla Statua e a Ellis Island, dove si trova il museo dell’immigrazione.
Ci siamo imbarcati molto presto e la statua era avvolta da una fitta nebbia. Lady Liberty sembrava uscire dal mare attraverso un vortice di foschia. La scena nel suo complesso era davvero molto suggestiva!
Il viaggio in traghetto è spettacolare perché ti permette di apprezzare con calma la maestosità di quest’opera e di ammirarne la sua grandezza avvicinandosi lentamente.
Prima di partire avevo letto tante recensioni. Molti la criticavano sostenendo che era più piccola rispetto a quello che si aspettavano in realtà… Io l’ho trovata semplicemente meravigliosa. Imponente e maestosa.
Sono sicura che anche tantissimi migranti, vedendola per la prima volta, avranno provato un misto di paura, stupore e ammirazione nei confronti di questa Old Lady.
Incredibilmente attuale è l’incisione che si trova alla base della statua.
“A me le stanche, povere e confuse genti che anelano a respirare libere”
Non sono salita in cima al piedistallo nè alla corona, che richiedono settimane e mesi di anticipo per la prenotazione, ma mi sono limitata ad osservare ai piedi della statua lo spettacolare skyline di New York.
Nome completo: Statua della Libertà
Quando:
Prezzo:
1 giorno