Estate e autunno portano con sé ogni anno un sacco di eventi: vacanze, divertimento e… street food!
Un percorso gastronomico che abbraccia e fa conoscere gli aspetti delle culture italiane e straniere. Un modo per assaggiare tantissime tipologie di piatti, passeggiando per le vie e i centri storici.
Quindi zaino in spalla e… si parte!
Ma cos’è lo street food?
Volevo andare più a fondo sulle origini di questo tema e ho scoperto che la FAO, l’Organizzazione delle Nazioni Unite per l’Alimentazione e l’Agricoltura, definisce street food come l’insieme costituito da quegli alimenti, incluse le bevande, già pronti per il consumo, che sono venduti (e spesso anche preparati) soprattutto in strada o in altri luoghi pubblici (come mercatini o fiere), anche da commercianti, spesso su un banchetto provvisorio, ma anche da furgoni o carretti ambulanti.
Sono quindi pietanze che vengono solitamente prodotte in piccoli chioschetti e sono messi in pratici contenitori, in modo da essere gustati passeggiando. Lo street food è da sempre uno dei miei must preferiti!
Unisce due aspetti che io adoro: la cucina e i viaggi.
È possibile mangiare qualsiasi tipo di pietanza: dalla focaccia ligure alle olive ascolane, passando per gnocchi e verdure fritte.
Un percorso enogastronimico che entra nel cuore della cucina italiana e straniera.
Con pochi euro è possibile fare un pranzo o una cena veloci e assolutamente gustosi.
Proprio durante alcuni eventi dedicati agli street food ho mangiato alcune delle cose più strane e buone che io abbia mai assaggiato, come le polpettine di polipo ai semi di papavero.
Credo che i maestri assoluti e indiscussi dello street food siano i Napoletani e i Genovesi. Napoli è letteralmente cosparsa di bancarelle, chioschi o negozietti talmente piccolini che possono contenere solo una cucina ristretta e una finestra, da dove vengono passati i cibi cucinati sul momento.
Qui non potete assolutamente perdervi il mix di verdure in pastella fritta o una buona sfogliatella come dessert (rigorosamente riccia o liscia!)
Genova invece con i suoi stretti carruggi ospita chioschi e piccole gastronomie, un autentico concentrato di bontà e gusto.
Negli ultimi anni il cibo da asporto mangiato passeggiando per strada ha assunto nuove forme e i piatti tradizionali si sono evoluti sempre di più verso soluzioni moderne e più ricercate.
Negli ultimi anni lo street food ha conosciuto uno sviluppo esponenziale al punto che, in diverse parti di Italia e del mondo, vengono creati dei veri e propri eventi del “mangiare-passeggiando”.
Cercando sul web, ho scoperto che esiste anche un’associazione dov’è possibile conoscere gli eventi dedicati a questo meraviglioso tema in Italia e nel mondo.
Si tratta quindi di un mestiere molto antico che oggi torna alla ribalta grazie alla sua praticità e al suo stile smart.
L’anima vivace, chiassosa ed eccentrica che lo street food porta con sé è anche legata alle sue cucine su quattro ruote.
Food truck colorati, allegri e personalizzati si muovono su e giù per le strade di Italia e del mondo.
In uno spazio piccolo ma ben curato, i cuochi riescono a preparare delle autentiche prelibatezze in pochi minuti. Minuscole “apine” o veicoli commerciali, creati e personalizzati su misura grazie allo stile di designer e artisti, li rendono un’autentica attrazione che suscita inevitabilmente un sorriso per le loro forme eccentriche e simpatiche.
Non vi rimane quindi che guardare dove si terrà il prossimo appuntamento dedicato allo street food e scendere in strada per assaporare i suoi deliziosi piatti!