Agitate la vostra bacchetta, lucidate la vostra scopa e preparatevi a partire per un mondo magico, perché questa volta faremo un vero e proprio tour alla scoperta di tutti i luoghi di Harry Potter nella città di Edimburgo!
La capitale scozzese è diventata famosa non solo per la sua incommensurabile bellezza, ma anche per aver dato la natalità a tantissime persone divenute celebri in tutto il mondo. Tra queste vi è sicuramente anche J.K. Rowling, la mamma del maghetto Harry Potter.
Si racconta che, per molti degli episodi e delle parti descritte nei suoi libri, abbia tratto ispirazione proprio da alcuni quartieri e particolarità di Edimburgo.
In questo post sono voluta andare alla scoperta dei luoghi più famosi sulle tracce di Harry Potter.
Quindi zaino in spalla e… si parte!
Edimburgo, con il suo stile gotico e unico al mondo, in effetti è stata fonte di ispirazione per molti scrittori. Non mi stupisce infatti che la Rowling abbia trovato qui ispirazione per raccontare storie di fantasmi, spiriti e maghi.
Lo stile architettonico della città a cui si aggiungono tutta una serie di leggende e storie dedicate ai fantasmi, un passato molto truculento e il clima spesso rigido e freddo, creano un mix perfetto per un romanzo come questo.
Edimburgo, con il suo stile gotico e unico al mondo, in effetti è stata fonte di ispirazione per molti scrittori. Non mi stupisce infatti che la Rowling abbia trovato qui ispirazione per raccontare storie di fantasmi, spiriti e maghi.
Lo stile architettonico della città a cui si aggiungono tutta una serie di leggende e storie dedicate ai fantasmi, un passato molto truculento e il clima spesso rigido e freddo, creano un mix perfetto per un romanzo come questo.
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Tutto ha inizio da qui, al 21 di George IV Bridge. La Scozia è famosa per i suoi pub ed Edimburgo non fa eccezione! Di conseguenza uno dei romanzi più famosi che hanno caratterizzato gli anni 2000 non poteva che nascere proprio… in un pub.
The Elephant house pub di trova a due passi dal cimitero di Greyfriars ed era il pub di proprietà del cognato della Rolling.
La scrittrice, all’epoca ancora sconosciuta, era solita passare qui le sue giornate, scrivendo a mano la storia del celebre maghetto.
Il pub è stato successivamente venduto, ma ancora oggi una targa posta all’ingresso, testimonia come numerose parti del primo libro siano state scritte in uno dei tavolini che si affaccia sul castello di Edimburgo.
Tutto ha inizio da qui, al 21 di George IV Bridge. La Scozia è famosa per i suoi pub ed Edimburgo non fa eccezione! Di conseguenza uno dei romanzi più famosi che hanno caratterizzato gli anni 2000 non poteva che nascere proprio… in un pub.
The Elephant house pub di trova a due passi dal cimitero di Greyfriars ed era il pub di proprietà del cognato della Rolling.
La scrittrice, all’epoca ancora sconosciuta, era solita passare qui le sue giornate, scrivendo a mano la storia del celebre maghetto.
Il pub è stato successivamente venduto, ma ancora oggi una targa posta all’ingresso, testimonia come numerose parti del primo libro siano state scritte in uno dei tavolini che si affaccia sul castello di Edimburgo.
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Appena usciti dal The Elephant house pub, il nostro tour continua verso il cimitero di Greyfriars.
Questo luogo è diventato conosciuto in tutto il Regno Unito grazie alla storia di Bobby, un cane che vegliò sulla tomba del suo padrone per 12 anni della sua vita, fino alla morte.
La storia del cane mosse a compassione gli abitanti del quartiere che decisero di seppellirlo all’interno dello stesso cimitero, in una zona di terra non consacrata.
Edimburgo è famosa anche per i suoi cimiteri, dei veri propri giardini sparpagliati per la città. Questo in particolare è stato fonte di ispirazione per alcuni nomi che hanno caratterizzato i personaggi dei libri di Harry Potter.
Gironzolando per le tombe e vi imbatterete in nomi che vi saranno sicuramente famigliari. Fra questi potrete incontrare ad esempio Thomas Riddell, il vero nome del temibile e pericoloso Lord Voldemort (in realtà un aristocratico scozzese) o Elizabeh McGonagal, da cui deriva il nome della severissima professoressa della scuola di magia e stregoneria di Hogwarts.
Appena usciti dal The Elephant house pub, il nostro tour continua verso il cimitero di Greyfriars.
Questo luogo è diventato conosciuto in tutto il Regno Unito grazie alla storia di Bobby, un cane che vegliò sulla tomba del suo padrone per 12 anni della sua vita, fino alla morte.
La storia del cane mosse a compassione gli abitanti del quartiere che decisero di seppellirlo all’interno dello stesso cimitero, in una zona di terra non consacrata.
Edimburgo è famosa anche per i suoi cimiteri, dei veri propri giardini sparpagliati per la città. Questo in particolare è stato fonte di ispirazione per alcuni nomi che hanno caratterizzato i personaggi dei libri di Harry Potter.
Gironzolando per le tombe e vi imbatterete in nomi che vi saranno sicuramente famigliari. Fra questi potrete incontrare ad esempio Thomas Riddell, il vero nome del temibile e pericoloso Lord Voldemort (in realtà un aristocratico scozzese) o Elizabeh McGonagal, da cui deriva il nome della severissima professoressa della scuola di magia e stregoneria di Hogwarts.
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Che cosa ha ispirato invece la scuola di magia e stregoneria di Hogwarts? Quasi sicuramente è la George Heriot’s School, collocata vicino al castello di Edimburgo.
Questa scuola privata si caratterizza per una struttura in stile gotico ed è capeggiata da quattro torrioni. Al suo interno gli studenti vengono divisi in casate: la casata rossa dei Raeburn, la casa verde di Lauriston, la casata bianca di Greyfriars, la casata blu di Castle.
Non vi ricorda molto le famose casate che componevano la scuola di Hogwarts?
Che cosa ha ispirato invece la scuola di magia e stregoneria di Hogwarts? Quasi sicuramente è la George Heriot’s School, collocata vicino al castello di Edimburgo.
Questa scuola privata si caratterizza per una struttura in stile gotico ed è capeggiata da quattro torrioni. Al suo interno gli studenti vengono divisi in casate: la casata rossa dei Raeburn, la casa verde di Lauriston, la casata bianca di Greyfriars, la casata blu di Castle.
Non vi ricorda molto le famose casate che componevano la scuola di Hogwarts?
Oltrepassando il ponte del The Elephant house pub, si arriva in Victoria Street, una delle zone più classiche e amate tutta Edimburgo.
La via, lunga e piuttosto stretta, è racchiusa da alti e imponenti edifici in stile gotico in pietra, mentre i negozi e le botteghe sottostanti sono dipinte con colori vivaci.
Queste abitazioni, tipiche della capitale scozzese, sono state fonte di ispirazione per la celebre via di Diagon Alley, la strada dove si potevano acquistare tutti i prodotti di legati alla magia e alle scienze occulte.
Oltrepassando il ponte del The Elephant house pub, si arriva in Victoria Street, una delle zone più classiche e amate tutta Edimburgo.
La via, lunga e piuttosto stretta, è racchiusa da alti e imponenti edifici in stile gotico in pietra, mentre i negozi e le botteghe sottostanti sono dipinte con colori vivaci.
Queste abitazioni, tipiche della capitale scozzese, sono state fonte di ispirazione per la celebre via di Diagon Alley, la strada dove si potevano acquistare tutti i prodotti di legati alla magia e alle scienze occulte.
Scendendo lungo Victoria Street, la strada che collega George IV Bridge (dove si trova il The Elephant house pub) con la piazza Grassmarket, vi imbatterete in un negozio molto particolare.
Impossibile non notarlo! La sua insegna, bianca su sfondo rosso, “AHAHAHA Jokes & novelties” è capeggiata da un gigante naso e occhiali rotondi.
Vende esclusivamente oggetti per fare scherzi, magie o semplicemente travestimenti.
Che cosa vi ricorda?
Questo è proprio il negozio che ha ispirato la bottega di scherzi “Tiri vispi dei fratelli Weasley”. Entrando, rimarrete impressionati dalla quantità esorbitante di oggetti e trucchi di magia per divertirsi con gli amici.
Scendendo lungo Victoria Street, la strada che collega George IV Bridge (dove si trova il The Elephant house pub) con la piazza Grassmarket, vi imbatterete in un negozio molto particolare.
Impossibile non notarlo! La sua insegna, bianca su sfondo rosso, “AHAHAHA Jokes & novelties” è capeggiata da un gigante naso e occhiali rotondi.
Vende esclusivamente oggetti per fare scherzi, magie o semplicemente travestimenti.
Che cosa vi ricorda?
Questo è proprio il negozio che ha ispirato la bottega di scherzi “Tiri vispi dei fratelli Weasley”. Entrando, rimarrete impressionati dalla quantità esorbitante di oggetti e trucchi di magia per divertirsi con gli amici.
Come una vera e propria diva di Hollywood anche J.K. Rowling ha lasciato le sue impronte famose. Non ci troviamo lungo Sunset Boulevard, negli Stati Uniti, bensì in High Street, all’altezza dell’Edinburgh City Chambers, il comune di Edimburg.
Qui è possibile vedere il palmo dorato delle mani che hanno guidato la penna per raccontare le celebri gesta di Hary Potter e dei suoi amici.
Come una vera e propria diva di Hollywood anche J.K. Rowling ha lasciato le sue impronte famose. Non ci troviamo lungo Sunset Boulevard, negli Stati Uniti, bensì in High Street, all’altezza dell’Edinburgh City Chambers, il comune di Edimburg.
Qui è possibile vedere il palmo dorato delle mani che hanno guidato la penna per raccontare le celebri gesta di Hary Potter e dei suoi amici.
Se al The Elephant house pub tutto ebbe inizio, è giusto ricordare anche dove tutto “finito”. L’hotel Balmoral, situato al n° 1 di Princes Street, infatti è stato l’albergo dove J.K. Rowling scrisse l’ultimo capitolo della saga dedicata al mago più famoso e conosciuto di tutti i tempi.
Dopo aver messo fine al romanzo, in un momento di pura esaltazione (e non proprio senso civico), incise sul busto della camera la scritta “J. K. Rowling ha finito di scrivere “Harry Potter e i doni della morte” in questa stanza (552) l’11 gennaio 2007”.
L’hotel in seguito ha deciso di dedicare questa camera alla scrittrice. Ora potete affittarla per una o più notti (a un prezzo però non molto conveniente!).
Noterete facilmente questo albergo grazie al suo imponente orologio. Posto vicino alla stazione, da sempre, con la sua puntualità impeccabile, (è cinque minuti avanti rispetto allora effettiva) ha fatto sì che mai nessuno rischiasse di perdere un treno.
Se al The Elephant house pub tutto ebbe inizio, è giusto ricordare anche dove tutto “finito”. L’hotel Balmoral, situato al n° 1 di Princes Street, infatti è stato l’albergo dove J.K. Rowling scrisse l’ultimo capitolo della saga dedicata al mago più famoso e conosciuto di tutti i tempi.
Dopo aver messo fine al romanzo, in un momento di pura esaltazione (e non proprio senso civico), incise sul busto della camera la scritta “J. K. Rowling ha finito di scrivere “Harry Potter e i doni della morte” in questa stanza (552) l’11 gennaio 2007”.
L’hotel in seguito ha deciso di dedicare questa camera alla scrittrice. Ora potete affittarla per una o più notti (a un prezzo però non molto conveniente!).
Noterete facilmente questo albergo grazie al suo imponente orologio. Posto vicino alla stazione, da sempre, con la sua puntualità impeccabile, (è cinque minuti avanti rispetto allora effettiva) ha fatto sì che mai nessuno rischiasse di perdere un treno.
Appena fuori Edimburgo, nella contea di Glenfinnan, potrete vedere il famoso viadotto, immortalato nel film al passaggio dell’Hogwarts Express.
Venne realizzato nel 1901 ed è composto da 27 arcate. Il modo migliore per ammirare il viadotto e il paesaggio circostante è proprio a bordo del treno a vapore, il Jacobite Stram Train.
Il viaggio, della durata di 2 ore (solo andata), collega Fort William a Mallig.
Vi conviene prenotare con largo anticipo perché i posti sono sempre molto limitati.
Appena fuori Edimburgo, nella contea di Glenfinnan, potrete vedere il famoso viadotto, immortalato nel film al passaggio dell’Hogwarts Express.
Venne realizzato nel 1901 ed è composto da 27 arcate. Il modo migliore per ammirare il viadotto e il paesaggio circostante è proprio a bordo del treno a vapore, il Jacobite Stram Train.
Il viaggio, della durata di 2 ore (solo andata), collega Fort William a Mallig.
Vi conviene prenotare con largo anticipo perché i posti sono sempre molto limitati.
Ora che avete visitato tutti luoghi più famosi dove la Rowling ha ambientato o ha tratto ispirazione per la storia di Harry Potter, potete concedervi un po’ di relax e divertimento prendendo un treno per raggiungere Londra.
Qui vi aspetta infatti un parco divertimenti molto particolare: sono gli Harry Potter Warner Bros Studios.
Sono gli studi cinematografici dov’è possibile visitare tutte le attrezzature di scena, i costumi e gli effetti speciali utilizzati sul set per la realizzazione del film.
Ora che avete visitato tutti luoghi più famosi dove la Rowling ha ambientato o ha tratto ispirazione per la storia di Harry Potter, potete concedervi un po’ di relax e divertimento prendendo un treno per raggiungere Londra.
Qui vi aspetta infatti un parco divertimenti molto particolare: sono gli Harry Potter Warner Bros Studios.
Sono gli studi cinematografici dov’è possibile visitare tutte le attrezzature di scena, i costumi e gli effetti speciali utilizzati sul set per la realizzazione del film.
LEGGI ANCHE: A lezione di magia: destinazione Hogwarts!
In questo post sono voluta andare alla scoperta di tutti i luoghi che hanno ispirato la storia di Harry Potter e dei suoi amici. Sono stati la musa ispiratrice di J.K. Rowling proprio per la loro incommensurabile bellezza.
Siete riusciti a visitarne qualcuno?
Lasciate un commento qui sotto!
In questo post sono voluta andare alla scoperta di tutti i luoghi che hanno ispirato la storia di Harry Potter e dei suoi amici. Sono stati la musa ispiratrice di J.K. Rowling proprio per la loro incommensurabile bellezza.
Siete riusciti a visitarne qualcuno?
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Sono Elisa, ho 32 anni e due grandi passioni: viaggiare e leggere libri!
Mi piace girare il mondo e scoprire cosa si cela dietro a ogni luogo: la sua storia, i suoi aneddoti e le sue leggende!
Nome completo: Tour di Harry Potter e dei Castelli inglesi
Quando: Tutti i martedì, giovedì e sabato
Prezzo: Euro 45,00
Dove: Edimburgo - Regno Unito
Sito web: scoziatour.com/tour/harry-potter-castelli-inglesi
Giorni necessari: 1 giorno
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