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Teatro Carignano: visita al teatro più antico di Torino

Questa volta mi trovo in compagnia di mio marito ed Elisa, amica dai tempi dell’università, all’interno di uno dei teatri storici di Torino, in Piemonte: il Teatro Carignano!

Per la sua storia e la sua architettura, questo è veramente il Teatro con la “T” maiuscola.

È la prima immagine che mi viene in mente se dovessi pensare a com’è fatto un teatro: ampi loggioni dorati, poltrone in tessuto rosso disposte ad arena, un antico palco che svetta alto ed elegante.

In questo post voglio portarti alla scoperta di questa meraviglioso edifico!

Conosceremo la sua storia e vedremo com’è la sua “vita dietro le quinte”.
In fondo all’articolo, ho pensato di riportarti anche alcuni consigli per prenotare e organizzare la tua prossima visita.

Indice

Ingresso del Teatro Carignano
L'ingresso di Teatro Carignano a Torino

Teatro Carignano e le giornate FAI

Andiamo però con ordine.
Sono riuscita a vedere il Teatro Carignano grazie alle “Giornate FAI d’autunno”, ovvero particolari giornate in cui il FAI, il Fondo per l’Ambiente Italiano, organizza visite guidate a una serie di luoghi o strutture.

In occasione di questi eventi e in via del tutto eccezionale, alcuni patrimoni del nostro Paese aprono le loro porte, lasciandosi ammirare in tutta la loro bellezza.

Questa volta nella lista dei luoghi da vedere, ho deciso di inserire proprio Teatro Carignano!

Una prenotazione veloce sul sito e… via! Si parte per la visita.

Ad accompagnarci questa volta c’è Angelica, una volontaria del FAI super preparata e molto disponibile che ci accompagna passo passo nella visita. 

Interno del Teatro Carignano a Torino
Interno del Teatro Carignano

La struttura del Teatro Carignano

Non era la prima volta che visitavo un teatro dal vivo al di fuori di uno spettacolo.

Un po’ di tempo fa infatti entro stata dietro alle quinte del Teatro Regio di Torino.
Entrambi sono estremamente eleganti, ma anche molto diversi fra loro.

Il Teatro Carignano, situato nell’omonima piazza del centro storico della città, è un classico esempio di teatro all’italiana, ovvero un edificio dotato di platea con panche mobili e palchetti nelle pareti circostanti, di cui una aperta sul palcoscenico mediante un boccascena.

Ammirandolo nella sua interezza è un vero e proprio trionfo di oro e rosso.

È composto da 85 parapetti che si articolano su quattro livelli. A questi si aggiunge la platea, raggiungendo così 1.400 posti disponibili in totale.

L’ingresso nella sala è accompagnato dalle cariatidi, le tipiche figure femminili dell’arte greca che sostengono le colonne all’entrata e ai due lati del palco.

I singoli palchetti, che si articolano su quattro piani, sono separati da paratie e lampioncini che vengo sostenuti dai telamoni, figure greche simili alle cariatidi, ma di sesso maschile.

Tutti i parapetti sono decorati con fiori e piante, ad eccezione del secondo che presenta invece dei giganteschi medaglioni in cui sono raffigurati i volti di autori famosi.
I visi celebri sono accompagnati dalla lira, il simbolo per eccellenza dell’opera teatrale.

Questa scelta stilistica non è stata casuale. Nel teatro infatti si esibirono grandi autori del calibro di Alfieri, Goldoni e D’Annunzio.

Al centro della seconda fila, si trova un palchetto molto importante: quello utilizzato direttamente dal Re!

In fondo alla sala si trova infine il palco, oggi molto più ridotto rispetto alla versione originale in seguito all’ampliamento di Via Roma, situata dietro al teatro, durante l’epoca fascista.
A coronare questa incredibile struttura, sulla sommità dell’edificio è raffigurato un imponente affresco con scene di baccanti che danzano.

L’effetto nella sua interezza è stupefacente!

Il palchetto del Re a Teatro Carignano
Il palchetto del Re a Teatro Carignano

Visitare il Teatro Carignano con Google Maps

L’altro giorno mentre gironzolavo su internet ho fatto anche una piacevolissima scoperta.

È possibile visitare il Teatro Carignano anche con un tour virtuale grazie a Google Maps!

Attraverso Google Street View è infatti possibile entrare direttamente all’interno del teatro.
Avrai così la possibilità id vedere l’ingresso e il foyer, la sala principale, il palcoscenico, il palco Reale, il loggione in alto e molti altri ambienti.

La foto che vedi scattata qui di seguito l’ho fatta io proprio durante questo mini tour virtuale.

Per poter visitare questo antico teatro di Torino è sufficiente andare su Google Maps, digitare Teatro Carignano nel campo di ricerca, spostarsi nella modalità Street View e… varcare la soglia d’ingresso di questo bellissimo edificio!

Non sarà sicuramente come vederlo dal vivo, ma almeno potrai avere un piccolo “assaggio” di quello che andrai a vedere.

Visitare Teatro Carignano con Google Maps e Google Street View
La visita virtuale del Teatro Carignano con Google Maps e Google Street View

Se stai pensando di visitare Torino, questa Card fa sicuramente al caso tuo!

Per tre giorni infatti potrai accedere gratuitamente a musei, monumenti, castelli, fortezze e residenze reali di Torino e del Piemonte.

Sono inoltre disponibili sconti e promozioni per l’utilizzo dei mezzi pubblici.

Il palco del Teatro Carignano
Il palco del Teatro Carignano

La storia del Teatro Carignano

Il Teatro Carignano venne realizzato all’inizio del 1700 sotto casa Savoia. 
Fu proprio Vittorio Amedeo di Savoia Carignano a voler trasformare questo edificio in un luogo dedicato agli spettacoli.

L’obiettivo dei reali era quello di trasformare Torino in una città moderna e all’avanguardia.
Si diede quindi il via a imponenti opere di ammodernamento e Teatro Carignano rientra proprio in questo contesto.

La struttura nacque con l’obiettivo di ospitare le commedie, a differenza invece del Teatro Regio specializzato nell’opera seria.

Il 16 febbraio 1786 fu però un triste giorno per il teatro e la città di Torino in generale. Un violento incendio si scatenò al suo interno distruggendolo completamente.
Il progetto di ricostruzione venne quindi assegnato a Gian Battista Feroggio, il quale inserirà quattro ordini di palchi.

Nel 1870 il teatro pssò in mano al Comune di Torino. Nel corso degli anni, venne creata una sala sotterranea prima destinata a birreria e poi a sala cinematografica, una delle prime della città.

Nel 1912 il teatro venne acquistato dalla famiglia Chiarella, che apporterà numerose migliorie senza però modificarne l’aspetto. La struttura rimarrà nelle loro mani per vent’anni, quando verrà nuovamente acquistato dal Comune di Torino, continuando però ad avere la gestione. Tornerà nuovamente di loro proprietà tre anni dopo, nel 1935, e vi rimarrà fino al 1977, anno in cui Daniele Chiarella cedette la struttura al Teatro Stabile di Torino.

Anche la nuova proprietà non si risparmia nei lavori da effettuare: vengono ripristinati gli originari ingressi del teatro, l’antica birreria sotterranea viene trasformata il foyer della struttura, vengono risistemati gli arredi e gli impianti di sala e di palco.

In questo modo il Teatro Carignano diventa una delle sale storiche più modernamente attrezzate d’Italia.

Il Busto di Vittorio Alfieri posto all'ingresso del Teatro Carignano
Il Busto di Vittorio Alfieri posto all'ingresso del Teatro Carignano

I volti celebri del teatro

Il Teatro Carignano ha svolto un ruolo cruciale nella storia del Paese e della città.
Sul suo palco si sono alternati grandi autori e attori.

Si racconta ad esempio che Vittorio Alfieri vide qui, appena tredicenne, uno spettacolo teatrale, ed esattamente 13 anni dopo, nel 1775, debuttò con la sua prima opera, “Cleopatra”
Il suo busto è ancora visibile all’ingresso del teatro, pronto ad accogliere tutti gli spettatori.

Anche gli attori non sono da meno. Fra i nomi più celebri ci sono sicuramente Vittorio Gassman, Dario Fo e Franca Nuti.
Fu all’interno del Teatro Carignano che Eleonora Duse nel 1884 ottenne il primo successo in Cavalleria Rusticana di Giovanni Verga.
Lei diventerà la musa ispiratrice di D’Annunzio e il suo busto è ancora visibile all’interno dello studio del Poeta nel Vittoriale.
In questo teatro sono state girate alcune scene del film di Dario ArgentoProfondo Rosso”.

Torino, il mondo del cinema e quello del teatro sono sempre stati molto legati fra loro. 

Per questo motivo è possibile prenotare il tour privato delle location cinematografiche. 

Una guida esperta ti porterà nei luoghi in cui sono stati girati i film di più grande successo da Dario Argento a Gianni Amelio.

La visita include anche l’ingresso al Museo del Cinema e alla Mole Antonelliana.

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I palchetti del Teatro Carignano di Torino
I palchetti del Teatro Carignano di Torino

Alcune curiosità sul Teatro Carignano

  • Il teatro è conosciuto anche come “Trincotto rosso”, in quanto un tempo qui si svolgeva il gioco della pallacorda o in piemontese “trincot” e gli arredi erano completamente rossi.
  • Nel corso degli anni la struttura ha subito ingenti modifiche: nel 600 la forma era ad “U”, nel 700 divenne ovale e nell’800 assunse una forma a ferro di cavallo, la stessa che possiamo ammirare ancora noi oggi. A ogni epoca il suo stile!
  • L’edificio dove oggi sorge il teatro venne acquistato nel 1703 da Emanuele Filiberto di Savoia Carignano con l’obiettivo di trasformarlo in un maneggio. I suoi piani però non andarono a buon fine a causa della Guerra di Successione che si scatenò nel 1706, la stessa guerra di cui abbiamo già parlato nell’articolo dedicato alla Torino Sotterranea.
  • All’interno del Teatro è presente un busto dedicato a Chiarella, la famiglia che dal 1912 al 1977 si “contenderà” il teatro con il Comune di Torino.
Torino Piazza Carignano
Il Teatro Regio si affaccia sul bellissimo Palazzo Carignano

Dove si trova il Teatro Carignano

E ora arriviamo a qualche informazione un po’ più pratica, che potrebbe tornarti utile nell’organizzazione della tua visita.

Il Teatro Carignano si trova nel “salotto di Torino”, nel cuore del suo centro storico.
Nella sua piazza, su cui si affaccia la struttura, si respira ancora tutta la storia e l’anima della città sabauda.

Di fronte al teatro, si trova Palazzo Carignano, sede del Parlamento Subalpino e del Primo Parlamento del Regno d’Italia.
Oggi questo edificio, insieme ad altri 21 edifici che fanno parte delle Residenze Sabaude, è entrato a far parte del Patrimonio UNESCO.

A sinistra del Teatro si trova invece uno dei locali storici di Torino: il Ristorante Del Cambio.
Un tempo qui cenavano i politici e gli uomini più influenti della città. Fra questi vi fu anche Camillo Benso Conte di Cavour.
Ancora oggi questo rimane uno dei ristoranti più rinomati.

Come visitare il Teatro Carignano

Il teatro può essere visitato tutti i sabati dalle 10.00 alle 12.30.

Per poter accedere alla visita è obbligatoria la prenotazione che può essere fatta chiamando il numero 011 51 69 555.

La storia di Torino ti ha incuriosito?
Allora non puoi perderti una visita al Palazzo Reale!

Teatro Carignano Esterno
Il Teatro Carignano visto dall'esterno

Conclusioni

Mentre osservavo le poltrone rosse e i palchetti dorati ho pensato a quante persone nelle epoche passate dovevano aver assistito agli spettacoli che si erano alternati su quel palco.
Chissà se le cariatidi e i telamoni potessero parlare, quante cose avrebbero da raccontare!
Quanti attori, autori, registi e tecnici avranno visto lavorare sul palco e dietro le quinte.
Immagino donne e uomini vestiti con abiti eleganti che entrano in sala pieni di curiosità ed eccitazione.
Poi le luci si spengono e lo spettacolo può iniziare.
Hai mai assistito a uno spettacolo all’interno del Teatro Carignano? Lasciami un commento qui di seguito!

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Elisa Mout

Elisa Mout

Sono Elisa e ho due grandi passioni: viaggiare e leggere libri!
Mi piace girare il mondo e scoprire cosa si cela dietro a ogni luogo: la sua storia, i suoi aneddoti e le sue leggende!

Scopri di più!

Informazioni utili

Nome completo: Teatro Carignano
Quando: Visitabile solo il sabato dalle 10.00 alle 12.30
Dove: Piazza Carignano, Torino - Italia
Sito web: www.teatrostabiletorino.it/teatro-carignano
Giorni necessari: 1 giorno

Dove soggiornare

Turin Palace Hotel

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