Arroccata su una collina, nel 1998 è entrata a far parte del Patrimonio dell’Umanità dell’Unesco. Presenta una delle università più antiche d’Europa risalente al 1500.
Pittori del calibro di Raffaello hanno dipinto le sue bellezze e i suoi paesaggi.
Di quale città stiamo parlando?
Ma di Urbino, naturalmente!
Quindi zaino in spalla e… si parte!
Oggi siamo in una delle città più affascinanti e storiche delle Marche.
Le sue origini sono antichissime e risalenti al III secolo a.C..
La sua posizione, collocata su di una collina a 35 km dalla costa, la rendeva una città strategica e altamente difendibile.
Dopo essere stata per lunghi secoli sotto il dominio vescovile, nel 1200 passò nelle mani della ricca famiglia dei Montefeltro. Sarà proprio sotto la guida di Federico II di Montefeltro che Urbino conoscerà il maggior periodo di sviluppo e crescita culturale.
Ancora oggi ogni anfratto della città richiama le sue gloriose e imponenti origini.
Le sue cinta murarie racchiudono e proteggono come un caloroso abbraccio tutte le case e gli edifici dai mattoni beige chiari. É un colpo d’occhio che ti cattura da lontano, quando inizi a scorgere la città mentre stai arrivando dalla strada principale.
La meraviglia e lo stupore aumenta sempre di più, subito dopo che hai parcheggiato l’auto al di fuori delle mura e inizi la lunga (e ripida) salita verso questo moderno Olimpo.
É impressionante il senso di pace e quiete che si può percepire passeggiando per le sue strette vie. Sembra di essere proiettati in un altro mondo, lontano dal traffico e dal caos moderno.
Uno dei modi più belli per visitare la città è anche attraverso il trenino di Urbino Explorer, una simpatica locomotiva per muoversi agilmente fra le sue vie, accompagnati da un’audio guida in italiano e inglese.
Dopo aver terminato la ripida salita, ad accogliervi, imponente, maestoso e in tutta la sua bellezza vi sarà il Palazzo Ducale della famiglia Montefeltro. Un’opera dallo stile moderno e ancora estremamente attuale nonostante sia stato realizzata nel XV secolo.
Alla sua destra si trova il Duomo, oggi non visitabile a causa dei danni riportati in seguito a un terremoto, e sulla parte anteriore il Teatro Sanzio, dove ancora adesso vengono realizzati spettacoli di straordinaria bellezza.
Un visita al Palazzo Ducale è assolutamente d’obbligo! All’interno è ancora presente lo Studiolo di Federico da Montefeltro con gli inserti lignei e gli intagli originali che caratterizzano tutte le sue pareti. Alternando il legno chiaro con quello scuro, sono stati creati dei disegni che rappresentano paesaggi naturali e legati alle arti. Un’opera davvero unica nel suo genere.
Fra le sue mura vengono oggi ospitati alcuni dei quadri più famosi del Rinascimento. Fra questi vi è anche la famosa “La Muta” di Raffaello, un dipinto enigmatico che richiama molto lo stile di Leonardo Da Vinci con la “Gioconda”. Si conosce ancora poco sulla vita di questa donna, ma lo sguardo triste e malinconico sembra richiamare un forte dolore legato probabilmente alla perdita del marito.
Passando sotto il porticato del chiostro, si raggiungono i giardini interni della struttura, ancora oggi attentamente e sapientemente curati.
Sul colle di fronte invece è possibile ammirare fra un fitto bosco il mausoleo che ospita le salme della famiglia Montefeltro.
Uscendo da Palazzo Ducale si viene proiettati nel cuore dell’anima cittadina.
Ovunque gruppi di studenti passeggiano chiacchierando animatamente perché Urbino è anche questo: una delle culle della cultura universitaria italiana.
Nonostante la città sia molto piccola, ospita tutti i principali dipartimenti nelle diverse materie umanistiche e scientifiche.
L’Università è intitolata a Carlo Bo, scrittore, critico letterario e umanista, che rimase alla sua guida come rettore per oltre 50 anni! Davvero un grande traguardo!
Camminando fra le strette vie, noterete che su moltissimi edifici sono riportati le insegne delle facoltà che lì vengono ospitate, mentre sui portoni delle case sono presenti cartelli di affitto per gli studenti.
Il campus universitario riesce a fondersi e mimetizzarsi perfettamente con il delicato contesto urbano della città antica.
A fianco di personaggi illustri come Federico di Montefeltro e Carlo Bo, la città è cresciuta ed è diventata famosa anche per mano di un’altra illustre persona. Sto parlando di Raffaello Sanzio.
Pittore e architetto, fu uno dei maggiori influenti dell’arte italiana ed europea. La storia dell’artista e quella della città saranno legate indissolubilmente e ancora oggi il suo stile caratterizza tutto il paesaggio circostante.
Fu infatti il forte sviluppo culturale presente in quel momento storico ad influenzare l’artista e permettergli di entrare in contatto con gli autori più famosi dell’epoca.
Oggi al centro di Piazzale Roma è stata collocata una statua in suo onore che lo raffigura con una tonaca lunga e la tavolozza in mano, pronto a realizzare il prossimo dipinto!
Ammirando la bellezza della città e il paesaggio naturalistico circostante non è difficile capire i motivi per cui l’Unesco ha deciso di inserire Urbino fra le aree che meritano di essere tutelate e protette.
Un luogo di pace, ma lo stesso tempo frizzantino che merita di essere scoperto nel modo più semplice: passeggiando a piedi!
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Quando: Visitabile tutti i giorni con i seguenti orari:
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