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C’è un detto che dice “A Napoli si piange due volte: quando arriva e quando parte” e… posso confermarvi che è vero!

Ho voluto creare questo post come introduzione al mio recente viaggio in una delle città più famose d’Italia. Qui potrete trovare una veloce panoramica sugli aspetti più peculiari e caratteristici. Nelle prossime settimane invece verranno pubblicati gli articoli dedicati alle principali attrazioni che ho visitato.

La città

Se dovessi descrivere Napoli in tre parole, le prime che mi verrebbero in mente sono: chiassosa, caotica e piena di vitalità!

Il vero cuore dell'anima napoletana
Il vero cuore dell’anima napoletana

È una città a parte, dove ci sono migliaia di persone che ci si recano per vivere, lavorare o semplicemente come turisti. È composta da un intricato gruppo di strade e stradine, spesso talmente strette che è possibile sporgersi un po’ dal balcone per arrivare a toccare la casa di fronte. Napoli è un cantiere a cielo aperto, dove ogni giorno una nuova abitazione viene costruita, ampliata o distrutta per lasciare posto ad un’altra. I Napoletani sono davvero degli specialisti in questo senso: hanno saputo ricavare case praticamente ovunque attraverso soluzioni e strutture ingegnose.

Durante il percorso della Napoli sotterranea, ad esempio è presente anche la visita ad un teatro antico. Bene, se farete questo tour (che vi consiglio caldamente!) noterete che l’anfiteatro è stato trovato esattamente nella cantina della casa di un privato, per poi estendersi in quello dei vicini! Cercando su Google Maps questa zona e osservandola tramite satellite, vedrete come ancora oggi è possibile distinguere la sagoma a semicerchio del teatro, letteralmente inglobato dalle case circostanti!

I Napoletani

Napoli ti conquista però anche per la sua gente che rispecchia fedelmente la città: chiassosa, caotica e piena di vitalità!
Ho attraversato strade talmente piene di persone che non era necessario camminare. Semplicemente venivi “portato” dal fiume di gente che si riversava in quella via.
Ho notato il profondo amore e l’affetto che i Napoletani hanno per la loro città. Raramente ho sentito un attaccamento così profondo alla propria origine e alla propria terra a qualsiasi livello: dallo studente universitario all’anziano signore.

Durante la mia visita mi sono sentita più volte chiedere se la città mi stava piacendo. Ricordo in particolare una signora che ho incontrato per caso nella toilette di un ristorante. Sentendo il mio accento (tutt’altro che napoletano!), mi chiese come stava andando. Quando le ho risposto che la trovavo semplicemente meravigliosa e bellissima, mi rispose felice “Ah, sono veramente contenta. Di Napoli si sente parlare sempre e solo male! Al tg, sui giornali… ovunque. Invece non è sempre così. Ci sono tanti problemi, è vero (e chi non li ha?!). Però ci sono anche tantissime cose belle e da vedere”.
Mi ha sorpresa il tono e la passione con cui l’ha detto. Si capiva che ci teneva ed era contenta e orgogliosa della sua città.

La cucina

Quando sei a Napoli un capitolo apposito dedicato alla cucina non può mancare!

I piatti tipici sono tantissimi! Alcuni vengono realizzati solo in particolari periodi dell’anno, altri sono sempre presenti.

La vera pizza napoletana
La vera pizza napoletana

Il salato…

Partiamo dal piatto principe per eccellenza: la pizza!
Diventata da poco patrimonio dell’Unesco, è presente praticamente ovunque. Si dice che la pizza che si mangia a Napoli c’è solo a Napoli ed è vero! Sarà per l’acqua o per la lavorazione, non lo so, ma sta di fatto che non si può dire di aver mangiato la pizza se non la si è assaggiata qui! Spessa, morbida, ma mai gommosa, lascia estasiati anche i palati più raffinati!
La tradizione si tramanda di padre in figlio e, come mi spiegava il mio amico Valerio, dopo che il figlio ha fatto una buona gavetta nel ristorante di famiglia, spesso apre un’altra pizzeria che mantiene parte del nome di quella originaria. Così potrete conoscere la “genealogia” della pizza che state mangiando
Assolutamente da provare: la pizza fritta con provola, ciccioli (cubetti lavorati del grasso di maiale) e ricotta. Sicuramente non farà bene alla vostra linea, ma al vostro umore si!
Segue a ruota la pizza con la scarola, un’insalata dal sapore amarognolo e intenso.

Street food imperdibile sono i fritti da asporto che vengono preparati nelle piccole friggitorie. Verdura, crocchette di patate, arancini, mini mozzarelle e spiedini di pesce, tutto viene fritto e infilato in comodi coni di cartoncino da passeggio.

I fritti da asporto
I fritti da asporto

…e il dolce

I golosi come me qui potranno trovare il loro paradiso con la sfogliatella (rigorosamente riccia o frolla), un dolce a base di pasta sfoglia, crema e marmellata, il babà, sapientemente affogato nel rum, e la pastiera (la mia preferita in assoluto!) composta da grano, pastafrolla, ricotta e canditi.
Durante il periodo invernale, fanno invece la loro comparsa gli struffoli, piccole palline di pasta dolce fritta decorate con miele, confettini di zucchero colorati e frutta candita.

A completamento di un ottimo pasto non può infine mancare il limoncello, rigorosamente realizzato con i limoni di Sorrento!

I Napoletani e la religione

Napoli da sempre è stata colpita da calamità naturali e non (eruzioni del Vesuvio, terremoti, peste negli anni antichi e molto altro). Per questo motivo il loro legame con la religione è veramente forte. 45 sono i santi protettori ufficiali della città a cui si aggiungono anche le anime del purgatorio, ovvero quelle persone ormai defunte, ma che si trovano ancora in uno stato di limbo e sono nell’attesa di andare nel Paradiso.
Le parole di una ragazza che ho conosciuto, a questo proposito, sono state rilevatrici “Noi Napoletani, nell’incertezza, preghiamo anche per loro. Così quando riusciranno a raggiungere il Paradiso, magari si ricorderanno di noi!”
Mi sembra una soluzione molto logica e pratica!

Per concludere…

Per concludere, con questo post, ho cercato di mettere in luce alcuni aspetti che, in generale, mi hanno colpita di questa meravigliosa città.
Durante le prossime settimane, scoprirete invece insieme a me, alcuni dei posti più curiosi e assolutamente imperdibili!
A Napoli infatti le cose da vedere e da fare sono davvero tantissime (io stessa non sono riuscita a visitare tutto quello che avevo in programma!).

Non tutti i mali però vengono per nuocere: in questo modo si ha una buona scusa per tornare!

... e sullo sfondo il Vesuvio!
… e sullo sfondo il Vesuvio!

Dove soggiornare

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